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Catania Calcio, Sottil a un passo dalla panchina

Di Giovanni Tomasello |

Ore decisive per il Catania anche se qualche decisione è stata già presa e bisogna definire solo dei dettagli. Ad esempio Lo Monaco ha già deciso chi guiderà la squadra nella prossima stagione e sta cercando di superare gli ultimi ostacoli.Di sicuro questa sarà la settimana dei primi annunci e delle novità in casa rossazzurra.

Dopo la lunga conferenza stampa di Pietro Lo Monaco – all’inizio alquanta infuocata e chiusa con qualche sorrisetto e pure delle battute per allentare la tensione dovuta pur sempre all’amarezza di essere arrivati a un passo dall’obiettivo – domani sarà compiuto a Torre del Grifo il primo passo, quello che porterà poi nel giro di 24-48 ore all’annuncio – tra mercoledì è giovedì appunto – del nuovo allenatore rossazzurro che se non ci saranno colpi di scena dell’ultimora sarà Andrea Sottil, ex rossazzurro e fino a questo momento ufficialmente tecnico del Livorno. L’unico problema da superare è questo: la squadra toscana permetterà a Sottil di andare via? Da quel che è trapelato ieri sì, perché tra Sottil e il Livorno i rapporti non sono di certo idilliaci. Vedremo….

Inoltre prima dell’ufficializzazione della nuova guida tecnica dei rossazzurri, domani di buon mattino arriverà a Catania, ovviamente diretto al Village di Torre del Grigo, Cristiano Lucarelli che avendo l’anno scorso di questi tempi firmato un contratto biennale con il club etneo, dovrà adesso mettersi d’accordo con Lo Monaco per la risoluzione consensuale del rapporto. Le parti sembrano vicine all’intesa

LUCARELLI A CATANIA PER SALUTARE. Il tecnico livornese appena rientrato l’altro ieri da una vacanza con moglie e figli, ieri era al mare proprio nella sua città natia dove sta a sua volta per concludersi – almeno così sembra – l’avventura di Andrea Sottil con il quale Pietro Lo Monaco si è incontrato trovando già un’intesa di massima. Lucarelli domani resterà poche ore a Catania, il tempo di risolvere in anticipo il contratto ma per il momento non andrà ad allenare altrove. Niente Pescara quindi e neanche Sambenedettese, Lucarelli potrebbe fermarsi per qualche mese, ma paradossalmente potrebbe ritornare presto in Sicilia ad allenare il Palermo. Molto dipenderà dal futuro del club rosanero e dall’’eventuale ripescaggio in Serie A. Come si vede, ed è giusto che sia così, il lavoro di Lucarelli è stato apprezzato anche altrove e siamo contenti per lui che ha dato tanto per la squadra etnea vivendo giorno e notte al Village e con un pizzico di fortuna in fondo il buon Cristiano avrebbe centrato l’obiettivo della promozione e sarebbe rimasto a Catania. Auguri, caro Luc!

SOTTIL IN POLE POSITION. Il nome del tecnico nato 44 anni fa a Venaria Reale, Comune della città metropolitana di Torino, ha occupato sempre il primo posto nell’agenda dell’amministratore delegato del Catania, che fino a ieri non ha confermato ma neanche smentito il passaggio di Sottil alla squadra etnea, ma resta il fatto che Lo Monaco mira a lui e, quindi, la trattativa – se come si pensa non subentreranno fatti nuovi che poi possono essere intoppi solo di natura economica – sarà portata ufficialmente a termine mercoledì, subito dopo che le strade tra il Catania e Lucarelli si saranno separate ufficialmente. Sottil ovviamente nel frattempo dovrà congedarsi dal Livorno.

L’ALTERNATIVA. E così anche se le piste portano quasi tutte all’ex Siracusa, Pietro Lo Monaco ha un’altra alternativa, una strada forse più facile da percorrere e riguarda l’ingaggio di Massimo Drago, 47 anni, nato a Crotone, ex giocatore di ruolo difensore e che gode pure della stima e delle simpatie dell’amministratore delegato rosazzurro. La strada per il suo ingaggio è più semplice da percorrere perché non è vincolato da un contratto vero e proprio. Una curiosità: sia Sottil che Drago come giocatori sono due ex rossazzurri e conoscono bene l’ambiente, la stessa tifoseria.

LA SQUADRA. Lo Monaco e Argurio ,secondo quanto si è compreso nella conferenza stampa, vogliono agire in perfetta sintonia con il nuovo allenatore consultandosi prima di effettuare qualche scelta. A parte gli intoccabili che sono Biagianti, Curiale, Pisseri, Lodi, Manneh, Di Grazia e, a quanto sembra, pure Barisic, bisognerà fare attente valutazioni per gli altri. Comunque, c’è tutto il tempo necessario per prendere le decisioni più giuste. Tra le priorità, l’attacco da rinforzare: una punta che formi un tandem vincente in avanti, una spalla per Curiale che non sarà comunque Rachid Arma della Triestina di cui si parlò già l’anno scorso; e difficile appare la trattativa per assicurarsi Di Piazza. A Lo Monaco e Argurio il delicato di scegliere bene.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA