Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

Sport

Lega Pro: impresa del Messina a Lecce, tre punti di platino per la salvezza

Di Manuel Pernice |

LECCE – Grinta, sacrificio e motivazioni. Tre elementi fondamentali che hanno regalato al Messina una vittoria pesantissima. L’emblema del sacrificio è il match winner Anastasi, tornato in campo con una mano ancora malconcia. E’ sua la zampata decisiva che regala al Messina tre punti d’oro per la lotta salvezza.

Nei primi venti minuti sono proprio i peloritani a provare a pungere il Lecce. Prima con Milinkovic e poi con il solito Da Silva che impegna per due volte Perrucchini. I padroni di casa si fanno vivi sui titoli di coda del primo tempo. Ma Berardi si fa trovare pronto disinnescando prima il tiro dell’ex Ferreira e poi quello di Lepore. Messina ordinato che riesce a contenere bene un Lecce che gira a ritmi bassi.

Nella seconda frazione cambia il film della partita. Messina che prova subito a far male al Lecce con Ciccone. Ma l’esterno giallorosso, imbeccato da Milinkovic, non ci arriva per un soffio. Il Lecce non si lascia intimorire e poco dopo va ad un passo dal vantaggio. Marconi tira quasi a botta sicura, ma tra il Lecce ed il gol c’è di mezzo il palo. I salentini vogliono provare a vincere gettando nella mischia il bomber Caturano.

Il Messina tira fuori gli artigli e prova subito a “graffiare” il Lecce. Prima va vicino alla rete Anastasi su cross di Musacci. Un minuto dopo è lo stesso “puntero” giallorosso a trafiggere Perrucchini su assist di Sanseverino. Da qui in poi il Messina si difende in maniera ordinata. Berardi si fa trovare pronto sul tiro di Agostinone respingendo in corner. Al 85′ è lo stesso “Spiderman” giallorosso a blindare la porta su colpo di testa di Caturano.

Negli ultimi minuti il Messina serra le fila. Il triplice fischio dell’arbitro fa esplodere di gioia il Messina e tutti i suoi tifosi. Una vittoria che pesa tanto nel “fortino” leccese. Prima dei peloritani, infatti, ad espugnare il “Via del Mare” c’era riuscito solo il Matera.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: