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Lega Pro, il Catania ha deciso: panchina a Lucarelli, a giorni la firma

Di Giovanni Finocchiaro |

TORRE DEL GRIFO – Cristiano Lucarelli si disimpegnerà dal Messina nelle prossime ore. Il colloquio con Pietro Lo Monaco ha convinto il Catania. La ricerca del profilo giusto sembra essere andato a buon fine. Ma, come capita in questa fase della stagione, la società rossazzurra ha anche esaminato altri profili. Non è mistero l’apprezzamento per il lavoro svolto da Andrea Sottil, a Siracusa. Il Catania ha valutato pure la stagione condotta dall’ex difensore rossazzurro dietro l’angolo. E, ecco la novità, c’è stato anche un incontro tra un dirigente rossazzurro (quasi presumibilmente lo stesso Lo Monaco) e l’allenatore di Venaria.

Si è parlato di calcio, si sono sviluppate idee in comune. Insomma, anche Sottil corrisponde al target ideale, il Catania vuole ripartire da un profilo giovane, ambizioso, che abbia personalità. Un profilo che deve avere, nel proprio bagaglio, anche la conoscenza della Lega Pro.

E Sottil, al pari di Lucarelli, ha queste doti. Allora che fare? Lucarelli sembra ampiamente favorito, le idee del Catania sono dirette verso un accordo con l’ormai ex condottiero del Messina, capace di gestire il gruppo in un periodo terribile, traghettandolo alla salvezza senza aspettare eventuali penalizzazioni che incombevano tra capo e collo sul club giallorosso passato dalle mani di Stracuzzi a quelle di Proto.

Con Lucarelli c’è l’idea di un modulo, il 4-3-3, ma anche con Sottil si andrebbe a far collimare i tasselli di un mosaico che dovrà funzionare subito.

Il Catania ha già l’idea, ma per l’annuncio ufficiale, in barba alla fretta che hanno giornalisti e tifosi, si compiranno i passi giusti con il tempo che occorre per eliminare qualsiasi dubbio. Passeranno altri giorni, ma il nodo allenatore diventa, a questo punto, uno dei pensieri meno assillanti. Ci sono conti da fare quadrare, gli stipendi dei calciatori da versare, bisogno onorare i pagamenti Irpef, Inps. Si arriverà all’iscrizione al campionato senza intoppi.

Il caso Rinaudo ha scatenato dubbi e veleni sul web. Quel che emerge, dalle parole dell’ad Lo Monaco, è che il problema esiste, e che la società rossazzurra, male che vada, dovrà pagare sull’unghia il milione e 400 mila euro allo Sporting Lisbona. Il Catania ha in programma un incontro con la società che aveva ceduto il mediano al Catania, che poi è rimasta prigioniera di un contratto gestito male, anche per il terremoto causato dallo stesso proprietario del club etneo che adesso dovrà fare fronte e rimediare in fretta per evitare penalizzazioni o peggio ancora… altri imprevisti.

Dal proprio canto, il Catania da questo punto di vista è sereno, affronterà la situazione dando la giusta importanza al caso. Si andrà a percorrere tappa per tappa ogni passo per arrivare al raduno del 14 luglio in sede; dal 16, come anticipato nei giorni scorsi, la squadra molto rinnovata comincerà a lavorare nell’ormai tradizionale ritiro di Torre del Grifo che ieri è stato lasciato, con ampia soddisfazione, dall’Empoli che dovrà giocarsi la salvezza a Palermo domani.

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