24/08/2016 - 19:28
di Simona Zappalà
Manca una settimana all'inizio dei test di accesso ai corsi universitari per il prossimo anno accademico e sono circa 13 mila le aspiranti matricole che si preparano a questa sfida. La prima data è fissata per il primo settembre per la facoltà di Lettere e Filosofia e Lingue straniere al centro fieristico le Ciminiere. Il trend di iscrizioni è rimasto più o meno lo stesso dello scorso anno, con qualche oscillazione. C'è, quindi, una chiara volontà da parte dei neo diplomati di continuare il percorso di studi. «Una laurea - spiega il rettore dell'ateneo catanese, Giacomo Pignataro - continua a essere un forte valore aggiunto sul piano dei benefici personali e sociali. Tutte le economie che vanno bene, infatti, si fondano e investono su una base di laureati». Dalla tabella di dati forniti dall'Ateneo spicca un solo trend negativo, quello relativo alla facoltà di architettura che, rispetto all'anno accademico precedente, ha subito un calo di iscrizioni di un centinaio di ragazzi (243 del 2016 contro 345 del 2015). La novità più evidente è, invece, il boom di iscrizioni alla facoltà di agraria che già lo scorso anno ha fatto registrare un aumento considerevole. Nel 2015 furono 800 le immatricolazioni rispetto alle 390 del 2014. «Per noi - continua Pignataro - è motivo di vanto, soprattutto perché questi giovani rappresentano il futuro della Sicilia». Rimangono ancora aperti, invece, i termini per l'iscrizione ai test di verifica per 15 corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico ad accesso libero che prevedono soltanto una prova obbligatoria ma non selettiva di orientamento e accertamento delle competenze.
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