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«Italia vomitevole e cinica», alta tensione Italia-Francia per le parole del portavoce di Macron sui migranti

Di Redazione |

PARIGI – Dopo che si è sbloccata la situazione della nave Aquarius, con l’offerta della Spagna di accogliere i 629 migranti nel porto di Valencia, dalla Francia riecheggiano le dure parole di Gabriel Attal, portavoce di En Marche, il partito del presidente francese, Emmanuel Macron. Intervistato da “Public Sénat”, Attal ha definito «vomitevole» la posizione del governo italiano. «Io in primo luogo ho un pensiero per i 629 uomini, donne e bambini che si trovano sulla nave», ha esordito Attal. Quindi ha aggiunto: «Credo che la posizione, la linea del governo italiano sia vomitevole. E’ inammissibile fare della politica spicciola con delle vite umane. Trovo che sia immondo”. “Perché parliamo di persone. Parlare di migranti è disumanizzante. Su quelle navi ci sono delle persone, delle donne incinte, dei bambini. Ed è a loro che dobbiamo pensare prima di tutto».

Intanto anche Emmanuel Macron in persona unta il dito contro l’Italia per la vicenda della nave Aquarius parlando di ‘irresponsabilità e cinismò. A riferire le parole pronunciate dal capo dello stato in consiglio dei ministri è stato il portavoce del governo Benjamin Griveaux, rispondendo alla domanda di chiarimento di un giornalista. “Quando vi sostituite alle autorità libiche e prendete in carico una nave nelle acque territoriali libiche e quando si avvicina alle vostre coste non gli permettete di accostare si può parlare di irresponsabilità e cinismo”, ha dichiarato.

Il portavoce ha quindi sottolineato la necessità di “dare prova di solidarietà”, ha ricordato che si tratta di “un tema di diritto internazionale”, ha detto che “non è il caso di creare un precedente”. “Bisogna dar prova di solidarietà, cosa che non ha fatto l’Italia”, ha affermato, parlando di “strumentalizzazione politica fatta dal governo italiano”. Il tema della crisi dei migranti, ha poi reso noto, sarà venerdì sul tavolo dell’incontro tra il primo ministro italiano Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron che lo accoglierà a Parigi.

L’inquilino dell’Eliseo ha già parlato oggi con la Commissione Ue e si riserva di farlo anche con le autorità di Italia, Malta e Spagna. Griveaux ha anche voluto ricordare che «se ogni paese in modo individuale cerca di fare fronte alla situazione della crisi dei migranti la risposta non può essere soddisfacente: è una situazione cui deve rispondere l’Europa in generale», ha sottolineato, anticipando una prima proposta di Francia e Germania che prevede di dare più mezzi concreti a Frontex, da presentare in occasione del Consiglio Europeo. Sarebbe, ha concluso, un primo passo in direzione di un’auspicata autorità migratoria europea.

Le parole dei portavoce di Macron hanno fatto salire la tensione tra Italia e Francia. In bilico il vertice di venerdì a Parigi tra il presidente francese  e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Per ora l’incontro resta confermato, ma c’è grande irritazione» per le parole arrivate da Parigi sul caso Aquarius, fanno sapere fonti governative, non escludendo che, da qui alle prossime ore, l’incontro possa persino saltare. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA