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Ambiente: contro sprechi alimentari, a Bergamo arriva lo ‘sprecometro’

Di Redazione |

Milano, 6 giu. Bergamo prosegue nella lotta allo spreco di cibo e lancia un nuovo strumento, lo ‘sprecometro’, un’app per misurare e per sensibilizzare alla riduzione dello spreco alimentare delle famiglie e dei singoli cittadini bergamaschi. Lo strumento nasce dall’osservazione dello spreco alimentare a livello domestico e dai dati monitorati da Waste watcher international (5 febbraio 2023), dai quali emerge una stima di spreco pro-capite di 524,1 grammi alla settimana, pari a 75 grammi al giorno e 27,253 chilogrammi annui. Un dato che si accentua al Sud ( +8% rispetto alla media nazionale) che comporta uno sperpero annuo di 6,48 miliardi di euro.

Lo ‘sprecometro’ è strutturato come un gioco che, grazie al monitoraggio del contenimento dello spreco, consente a chi vi prende parte di guadagnare punti, utili a scegliere un ente al quale destinare progetti di sostegno alimentare. Per partecipare occorre scaricare l’app, registrarsi e aprire un account, quindi rispondere ad un questionario che ha l’obiettivo di categorizzare l’utente in base alle abitudini di consumo e spesa alimentare e sulle quantità in grammi di spreco per 23 categorie di alimenti. Terminato il test, all’utente viene assegnato un profilo, tra Sprecone, Disattento, Attento e Parsimonioso.

In base alla quantità in grammi di spreco per ogni singolo alimento, l’app fornisce una misura in grammi totali e i relativi impatti economici (perdita in euro) ed ambientali (impronta ecologica, espressa in chilogrammi di Co2 ed idrica, espressa in metri cubi di acqua). I dati relativi all’impronta carbonica sono convertiti in tempo reale in chilometri percorsi da un’auto, mentre l’impronta idrica è espressa in bottiglie d’acqua da mezzo litro. Gli impatti vengono inoltre tradotti in grafici che aiutano a migliorare il proprio profilo in base ai grammi dei vari alimenti sprecati che l’utente può aggiornare giornalmente, settimanalmente o con una propria periodicità, anche con l’aiuto di contenuti educativi strutturati come video, schede informative e quiz. Per ogni variazione in diminuzione dello spreco, l’app attribuisce dei punti. Con questi è possibile diventare ‘campioni’. E arrivando in cima alla classifica del gruppo, oltre a risparmiare denaro e ridurre la propria impronta sul pianeta, si avrà la possibilità di indicare uno o più enti caritativi al quale donare prodotti alimentari, per fornire pasti ai più bisognosi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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