Adnkronos
Azienda: Bios Srl “Disinfestazioni, così gli insetti antagonisti contrastano la diffusione dei parassiti alimentari negli stabilimenti”
– Il trattamento permette di eliminare uova e larve degli infestanti e si può effettuare senza bloccare gli impianti di produzione
Il vantaggio, perciò, è evidente e in diverse situazioni giustifica anche la spesa necessaria per effettuare il trattamento con gli insetti antagonisti, che devono essere acquistati all’estero con costi di spedizione piuttosto importanti. Il dato di fatto è che il ricorso a questa tecnica aumenta anche nel nostro Paese, complice il superamento di qualche pregiudizio che, in mancanza di informazioni corrette e puntuali, potrebbe portare a guardare con diffidenza al trattamento. L’uso degli insetti antagonisti, infatti, non ha alcun tipo di conseguenza dal punto di vista dell’igiene dei locali e della qualità dei prodotti alimentari realizzati all’interno degli stabilimenti. “Gli antagonisti si nutrono di polline e non sono quindi attratti da alimenti e ingredienti utilizzati per la produzione” aggiunge Cattadori, sottolineando come non ci sia neanche il rischio che si depositino sul materiale lavorato: “Svolta la loro funzione antiparassitaria, gli insetti si raccolgono attorno a speciali lampade o escono dagli impianti, senza lasciare tracce”.
Evidentemente un trattamento di questo tipo non può essere effettuato in autonomia. “Il consiglio – prosegue il tecnico – è di rivolgersi ad operatori esperti, capaci non solo di individuare l’antagonista più adatto al parassita da eliminare, ma anche di scegliere i modi e le tempistiche migliori per procedere”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA