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Baby Shark, video ASMR e Beluga cat, Kaspersky svela i contenuti più cliccati dai bambini nell’ultimo anno

Di Redazione |

Tra maggio 2022 e aprile 2023,YouTube (33%), TikTok (18%) e Whats App (18%) sono state le app più usate su Android. Roblox si è aggiudicato il quarto posto(7%). Su Windows, invece, le più gettonate sono state Google Chrome (46%) e Microsoft Edge (13%).

Per quanto riguarda YouTube, molti bambini hanno cercato soprattutto canali e blogger che offrono contenuti di intrattenimento, ad esempio sfide o canali lifestyle (19%). Cartoni animati, programmi TV e anime (17%)si sono classificati al secondo posto mentre il terzo è stato occupato da artisti musicali (15,7%). I blogger di videogiochi hanno rappresentato il 15,5% delle ricerche e i contenuti gaming il 10%.

Tra maggio 2022 e aprile 2023, oltre Roblox e Minecraft,ivideogiochiche hanno raccolto le preferenze dei più giovani sono stati Brawl Stars, Fortnite, Genshin Impact e Stumble Guys.

“Lo scorso anno è stato ricco di eventi dedicati ai bambini. Oltre ai grandi evergreen, sempre popolari, ci sono stati molti eventi “stagionali” legati ai cartoni animati appena usciti. Questi trend sono importanti e interessanti per i bambini, ma consentono anche ai genitori di scoprire e guardare più da vicino le attuali tendenze così da costituire rapporti di maggiore fiducia con i propri figli. Per questo, una soluzione affidabile di parental control può essere un ottimo alleato non solo per proteggere i bambini in rete, ma per mostrare i loro interessi”, ha dichiarato Anna Larkina, Web Content Analysis Expert di Kaspersky.

Per garantire ai bambini un’esperienza online positiva, Kaspersky consiglia ai genitori di:

•Partecipare alle attività online dei propri figli fin dalla più tenera età, in modo che questa diventi un’abitudine consolidata e quindi poterli guidare nelle procedure di sicurezza online.

•Dedicare più tempo a parlare con i propri figli delle misure di sicurezza online e prestare attenzione alle proprie abitudini. Ad esempio se si usa lo smartphone mentre si mangia o se si chatta. Se i bambini imitano i comportamenti dei genitori e se agiscono in modo diverso quando il telefono non è utilizzato.

•Chiedere ai propri figli di non accettare da soli le impostazioni sulla privacy e di rivolgersi ai propri genitori. Anche gli adulti dovrebbero abituarsi a leggere gli accordi sulla privacy.

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