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Bimba investita all’asilo: domani seconda udienza processo, in aula teste chiave
Roma, 10 apr. Seconda udienza domani davanti al Tribunale di Velletri del processo per il caso della piccola Lavinia Montebove, investita da un’auto, il 7 agosto del 2018 quando aveva appena 16 mesi, mentre gattonava nel parcheggio del nido famiglia ‘La Fattoria di Mamma Cocca’, a Velletri. Lavinia oggi ha 5 anni e si trova in stato vegetativo di minima coscienza.
Nel processo sono imputate la maestra Francesca Rocca, titolare dell’asilo, e la mamma alla guida della Bmw, Chiara Colonnelli. L’accusa sostenuta dal pm della procura di Velletri, Giovanni Taglialatela, nei confronti della maestra è di abbandono di minore mentre la mamma alla guida dell’auto è accusata di lesioni colpose gravissime. In aula domani saranno sentiti tre testimoni chiave: il medico legale, consulente della procura che certificherà la situazione di salute di Lavinia, un genitore che poco dopo l’incidente avrebbe trovato tutti i piccoli da soli all’interno dell’asilo mentre la maestra Rocca e la mamma alla guida dell’auto Colonnelli si erano recati in ospedale con Lavinia e una collaboratrice della maestra.
Sul processo, partito dopo quasi 4 anni dai fatti incombe il rischio prescrizione. Nella prima udienza sono stati sentiti il padre e la madre di Lavinia, Massimo Montebove e Lara Liotta, oltre a un operatore della Polizia Stradale di Albano intervenuto dopo l’incidente. Il giudice, accogliendo le richieste dell’avvocato dei genitori di Lavinia, Cristina Spagnolo, ha concesso due udienze ravvicinate dopo quella di marzo: una si svolgerà appunto domani e l’altra il 30 maggio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA