Roma, 12 gen. – “Ci sono almeno due gay per squadra ma nel calcio se lo dici sei finito”. Così l’ex terzino di Manchester United e Juventus, Patrice Evra, in un incontro con i lettori del quotidiano Le Parisien, per presentare la versione francese della sua autobiografia. “Nel calcio tutto è chiuso -sottolinea Evra-. Se da calciatore dici che sei gay, sei morto. Ricordo una volta venne una persona a parlare di omosessualità alla squadra. Certi colleghi dissero che l’omosessualità era contro la loro religione e che se c’era un gay in spogliatoio bisognava cacciarlo dal club. Io ho giocato con gay, ne hanno parlato con me, da soli, perché hanno paura di aprirsi pubblicamente”.