Notizie Locali


SEZIONI
Catania 24°

Adnkronos

Covid, Garante minori Bolzano: “homeschooling quadruplicato ma criticità, Bianchi regolamenti in modo più dettagliato”

Di Redazione |

Roma, 27 ott. “Non sono scuole e non sono clandestine, perché l’istruzione parentale è costituzionalmente garantita. Sono modalità di organizzazione dell’educazione parentale nei territori, da regolamentare in modo più dettagliato per garantire ai minori una istruzione bilanciata e completa”. Ad intervenire con l’Adnkronos è la Garante dell’Infanzia ed Adolescenza della provincia di Bolzano, Daniela Hoeller, che riferisce all’Adnkronos: “il numero degli studenti in homeschooling dall’anno scorso a quest’anno nella nostra provincia è quadruplicato. Siamo passati da 130 a 570 minori coinvolti. Abbiamo sollecitato attraverso gli assessori competenti un intervento del ministro Bianchi per le criticità riscontrate ad oggi. E’ necessaria una regolamentazione nazionale più dettagliata, come intende fare l’Austria. L’esperienza che sta vivendo il nostro territorio può fare da apripista a livello nazionale”, visto il triplicarsi del fenomeno dal 2028-209 al 2020-2021 secondo dati del ministero dell’Istruzione in tutta Italia.

“Il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione parentale deve essere controbilanciato da quello dei bambini all’educazione. L’individualizzazione della carriera scolastica dei propri figli deve avere il contraltare della socialità e della partecipazione. Perché la scuola ha anche una funzione sociale – rimarca – La famiglia è il primo luogo di socializzazione ma non l’unico e l’occhio di un insegnante attento può spesso intravedere situazioni di disagio”. Secondo la Garante, “è necessaria a livello nazionale una regolamentazione più dettagliata dell’homeschooling ex ante ed ex post: consulenze obbligatorie; più controlli ed ispezioni durante l’anno scolastico e non solo a fine anno, magari attraverso visite e verifiche da parte del personale delle scuole di riferimento del territorio” anche sui luoghi in cui si svolgono le lezioni che “non possono svolgersi come avvenuto in alcuni casi che hanno denunciato genitori separati in prati all’aperto con cinque gradi di temperatura esterna”.

“Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio – ricorda Hoeller citando un detto indiano – L’homeschooling deve essere una scelta responsabile e talvolta può essere una alternativa valida. Da noi la situazione si è inasprita nel giro di poche settimane ed è sorto il sospetto che abbia a che fare con le misure anti-covid”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: