Fondazione Università Niccolò Cusano: una nuova pubblicazione scientifica cambia il modo di fare ricerca

Di Redazione / 19 Gennaio 2022

Roma, 19 gennaio 2022. La Fondazione Università Niccolò Cusano raggiunge uno straordinario risultato scientifico con la pubblicazione sulla prestigiosa rivista di settore “Scientific Reports” (gruppo Nature) di uno studio, durato circa 4 anni, sulle cellule cardiache umane.

“L’approccio che abbiamo adottato –commenta la Dott.ssa Leila Salehi, coordinatrice del gruppo di ricerca della Fondazione Università Niccolò Cusano- è del tutto innovativo. Parliamo di una medicina personalizzata dove siamo in grado di riprodurre in laboratorio cardiomiociti (cellule cardiache) partendo da un prelievo del sangue. Questo secondo lavoro, che è stato appunto pubblicato su Scientific Reports, è in realtà il proseguo di un lavoro che avevamo già pubblicato in precedenza, su Stem Cell Research, a partire dal prelievo ematico di un paziente con QT-Lungo nel quale siamo riusciti, prelevando i globuli bianchi, ad ottenere cardiomiociti. Questo articolo è stato pubblicato mesi prima e, insieme a questo nuovo studio, rappresentano due pilastri fondamentali che raccontano un metodo messo a punto grazie all’Università Niccolò Cusano, dove effettivamente abbiamo una medicina personalizzata che tratta direttamente le cellule del paziente, con il corredo del paziente. Questo risultato è stato possibile grazie ad un network di ricercatori che hanno lavorato insieme attraverso questo nostro approccio che permette di lavorare direttamente sulle cellule cardiache di un paziente e studiare così gli effetti di farmaci o di sostanze che si possono studiare in modo diretto su quel soggetto. Non è più uno studio statistico ma è uno studio diretto del paziente.”

Il successo del risultato ottenuto è frutto di un team, di un network, che ha fatto veramente rete, grazie alle moderne attrezzature impiegate dalla Fondazione Università Niccolò Cusano, ai suoi biologi e medici e alla partecipazione del Prof. Leonardo Calò, Direttore UOC di Cardiologia del Policlinico Casilino di Roma, che si è riusciti a produrre una pubblicazione scientifica così importante.

“Le attrezzature hanno sicuramente fatto la differenza, – ha aggiunto la Dott.ssa Salehi- così come aver avuto alle spalle l’Università Niccolò Cusano che ha creduto nell’innovazione tecnologica, spendendoci di suo e affrontando un tema difficilissimo: quello dei finanziamenti. La rapidità con cui sono stati dati questi finanziamenti e la rapidità ad investire in attrezzature modernissime ha fatto davvero la differenza, insieme chiaramente ad aver lavorato con uno straordinario gruppo di lavoro.”

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