Roma, 29 nov. “Un asse forte Italia-Francia è sia di interesse bilaterale che europeo e abbiamo il dovere di coltivarlo. La firma del Trattato del Quirinale rappresenta un salto di qualità che vede sempre di più i due Paesi muoversi all’unisono sui principali temi dell’agenda europea e internazionale”. Così Piero Fassino, presidente della commissione Esteri della Camera, ai microfoni di Radio Immagina.
“Le relazioni sul piano culturale affondano le radici nella storia. Sul piano economico i due Paesi sono reciprocamente secondi partner commerciali. E sul piano politico Italia e Francia sono fondatori dell’Ue, entrambi membri del G7 e G20, entrambi con forte proiezione mediterranea ed è evidente l’interesse ad una partnership che faccia pesare i due Paesi negli scenari europei e internazionali. Il Trattato è lo strumento che dà sostanza a questa complementarietà, prevedendo intese e azioni condivise nei tanti campi di interessi comuni”.
“Oggi in Europa, Draghi e Macron sono le personalità più influenti e insieme potranno dare un impulso forte al rilancio dell’integrazione europea facendo sì che la Conferenza sul Futuro dell’Europa proponga le riforme necessarie ad una più intensa ed efficace coesione europea”.