Adnkronos
**M5S: avv. Borré, ‘voto diretto statuto? Errare umano, perseverare suicida’**
Roma, 10 feb. “Incredibile: errare è umano, ma perseverare è politicamente suicida. E così facendo rischiano l’ennesimo dejavu giudiziario. Non comprendo questa coazione a insistere in pericolose forzature giuridiche, quando la strada indicata dallo statuto è piana, chiara e lineare: l’indizione delle consultazioni per la nomina dei nuovi componenti del comitato di garanzia”. Lo dice all’Adnkronos Lorenzo Borrè, l’avvocato degli attivisti che hanno presentato il ricorso a Napoli contro il nuovo statuto del Movimento 5 Stelle e contro l’elezione di Giuseppe Conte alla guida del M5S, riguardo all’ipotesi -che andrebbe rafforzandosi in queste ore- di un voto diretto sullo statuto per superare l’impasse.
“Esporre gli attuali componenti del Comitato di Garanzia, che sono incompatibili con l’esercizio delle funzioni statutarie per via della sopraggiunta reviviscenza delle vecchie disposizioni, al rischio di porre in essere atti nuovamente annullabili in via giudiziaria, mi sembra francamente incomprensibile”, dice ancora il legale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA