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**Corruzione: Montante bis, ex assessore Venturi chiede di costituirsi parte civile**

Di Redazione |

Palermo, 20 gen. C’è anche l’ex assessore regionale siciliano Marco Venturi tra i 15 che hanno chiesto al gup di Caltanissetta di costituirsi parte civile nel caso di rinvio a giudizio nell’ambito del procedimento sul cosiddetto ‘Montante bis’. L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo primo febbraio per un difetto di notifica. Tra gli altri quindici che chiedono la costituzione di parte civile spicca anche il nome di Alfonso Cicero, ex presiente Irsap. I due da ex amici di Montante si sono trasformati nei sui due più grandi accusatori. “Dopo la notizia del febbraio 2015 sull’indagine di mafia a carico di Antonello Montante, io e Alfonso Cicero avevamo compreso che Montante era molto pericoloso in quanto, diversi pentiti, lo avevano accusato di essere organico a «Cosa nostra» sin dagli anni ’90. Anche altri fatti inquietanti successivi evidenziarono la sua pericolosità”, aveva detto Venturi deponendo in aula.

Secondo l’accusa, Venturi e Cicero sono stati i due grandi accusatori del sistema Montante e per questo bisognava “minare la loro attendibilità in relazione alle dichiarazioni già rese alla Procura della Repubblica di Caltanissetta sul conto di Montante”. Per raggiungere il suo obiettivo Montante avrebbe pure fatto nominare commissario dell’Irsap Mara Grazia Brandara assieme a cui cercarono di screditare la gestione di Cicero. C’è anche la Camera di commercio di Caltanissetta che chiede di costituirsi parte civile., oltre alla Regione siciliana, e ancora l’ingegner Pietro DI Vincenzo e l’imprenditore Salvatore Moncada.

La Procura ha chiesto il processo per l’ex presidente di Confindustria in Sicilia Antonello Montante, dell’ex governatore Rosario Crocetta, degli ex assessori regionali alle Attività produttive, e agrigentina Mariella Lo Bello e Linda Vancheri, dell’ex presidente di Sicindustria Giuseppe Catanzaro (imprenditore di Siculiana), dell’imprenditore Rosario Amarù, dell’ex commissario dell’Irsap Maria Grazia Brandara (attuale sindaco di Naro), dell’ex capo centro della Dia di Palermo Giuseppe D’Agata, dell’ex capo della Dia Arturo De Felice, del capo della sicurezza di Montante, Diego Di Simone Perricone, del vice questore in servizio allo scalo di Fiumicino Vincenzo Savastano, dell’ex capo centro della Dia di Caltanissetta Gaetano Scillia, e dell’imprenditore Carmelo Turco. Per gli inquirenti Montante avrebbe gestito un giro di corruzioni e avrebbe manovrato l’ex governatore Crocetta, i due assessori, burocrati e investigatori di alto profiloCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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