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Calabria, Gallo: “A Camigliatello Silano a Capodanno si scia, presenze da tutto il Sud”

Di Redazione |

Roma, 30 dic. (Labitalia) – “A Capodanno in Calabria si scia. A Camigliatello Silano, in Sila, gli impianti sono aperti e questo è un messaggio positivo che vogliamo lanciare. La Regione Calabria punta sulla Sila, era un progetto della governatrice Santelli e anche l’amministrazione Santelli lo porterà avanti”. Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, da cui dipende l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura in Calabria, che da anni gestisce gli impianti di risalita e le piste a Camigliatello Silano. “Abbiamo lavorato per tempo -spiega Gallo- con operai e tecnici per permettere l’avvio degli impianti dal 18 dicembre. L’affluenza è buona, anche da fuori regione, da tutto il Sud Italia Campania, Puglia e Sicilia in primis. A Camigliatello abbiamo battuto le piste per tempo e si scia, a Lorica, che non è gestito da noi, ieri sono stati riaperti gli impianti ma le condizioni atmosferiche, con il troppo caldo di questi giorni, non hanno reso possibile sciare. Speriamo che sia possibile farlo il prima possibile”, aggiunge ancora Gallo. Per Gallo, la possibilità di sciare in Sila “rappresenta un rilancio dell’intera area”. “Noi lavoriamo per destagionalizzare il turismo in Sila, perché in questo territorio si può fare turismo d’inverno, con gli sport invernali, ma anche d’autunno e in primavera, grazie a colture di qualità straordinaria come la patata e la fragola, e anche d’estate, potendo godere del fresco della montagna. E’ un territorio fruibile in 4 stagioni e per di più a due passi dal mare”, spiega ancora l’assessore. E secondo Gallo c’è anche una nuova ‘generazione’ di imprenditori “che è pronta a investire, a credere nel rilancio di questo territorio che ha tante perle, come anche l’artigianato e l’enogastronomia”. “Basti pensare alla stella Michelin raggiunta dall’Hotel Biafora, e i risultati raccolti da tanti altri. Ma sull’accoglienza si deve ancora lavorare tanto”, sottolinea. “E noi siamo pronti -sottolinea Gallo- con il ‘Progetto Sila’ voluto dalla compianta presidente Santelli, e confermato dal presidente Occhiuto, e che prevede investimenti cospicui a sostegno dell’accoglienza, dell’artigianato, e degli altri comparti presenti sull’altopiano”. E i giovani imprenditori locali sono pronti a fare la loro parte. “E’ necessario fare sistema -racconta ad Adnkronos/Labitalia Mario Grillo, che con i familiari porta avanti l’azienda agrituristica ‘Fattoria Biò’ proprio a Camigliatello Silano, a pochi chilometri dalle piste- e mettere nelle condizioni il decisore politico di sapere cosa serve sul territorio. Noi in agricoltura in questi anni abbiamo investito tanto, anche grazie al Psr, e sono nati tanti agriturismi, portati avanti con tanti sacrifici. E abbiamo raggiunto anche una best practice come il Consorzio PPAS della patata della Sila Igp’, con campagne di marketing e di comunicazione che hanno valorizzato al meglio un prodotto autoctono. Adesso tocca alle imprese turistiche, il momento è adesso: le strutture vanno ammodernate, cogliendo anche le opportunità che sono in arrivo nella Regione. E, ripeto, fare sistema tutti insieme per valorizzare il patrimonio immenso della Sila, per raggiungere il bene comune”, conclude.

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