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Cinema: è morta Margarita Lozano, attrice spagnola amata da Pasolini, Taviani e Moretti

Di Redazione |

Madrid, 7 feb. – L’attrice Margarita Lozano, icona del cinema spagnolo del XX secolo e musa di Luis Buñuel e Pier Paolo Pasolini, molto amata dai registi italiani, dai fratelli Taviani fino a Nanni Moretti, è morta questa mattina all’età di 91 anni nella sua casa di Puntas de Calnegre (Murcia), dove si era ritirata a vivere da tempo.

Nata come Margarita de las Flores Lozano Jiménez a Tetuan il 14 febbraio 1931, debuttò al cinema nel 1953. Nel 1961 recitò nel film “Viridiana” di Buñuel, interpretando la cameriera Ramona, ruolo che la lanciò a livello internazionale. Tre anni dopo l’attrice arrivò a Cinecittà, avviando un lungo sodalizio con il cinema italiano grazie al produttore Carlo Ponti.

Nel 1964 fu l’energica Consuelo Baxter nello spaghetti-western di Sergio Leone “Per un pugno di dollari”. Ha poi recitato in “Sequestro di persona” (!968) di Gianfranco Mingozzi (1968), “Un bellissimo novembre” (1968) di Mauro Bolognini, “La monaca di Monza” (1969) Eriprando Visconti. Nel 1969 Pasolini scelse Lozano per il ruolo di Madame Klotz in “Porcile”. E’ apparsa, quindi, in “Diario di una schizofrenica” (1970) di Nelo Risi e “La vacanza” (1971) di Tinto Brass. Dopo un decennio passato in Spagna, l’attrice fu richiamata in Italia dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani che l’hanno diretta in “La notte di San Lorenzo” (1982), “Good Morning Babilonia” (1987) e “Il sole anche di notte” (1990).

Nel 1985 nel film “La messa è finita” di Nanni Moretti Lozano è stata la madre di Don Giulio, interpretato dallo stesso regista e attore romano. La sua interpretazione cinematografica è stata quella di Pascalina nel film “N (Io e Napoleone)” di Paolo Virzì (2006). Lozano ha concluso la carriera nel 2007 con un ruolo in una versione di “La casa di Bernarda Alba”, opera teatrale di Federico Garca Lorca.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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