Notizie Locali


SEZIONI
Catania 21°

Adnkronos

Gas domestico: come risparmiare sui costi nel rispetto dell’ambiente

Di Redazione |

Roma, 4 Ottobre 2022 – Il gas è una materia prima energetica largamente utilizzata in Italia in ambito domestico per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi. Per questo motivo, è fondamentale ottimizzare in consumi in modo da evitare tutti quegli sprechi che hanno un impatto non solo sulle bollette ma anche sull’ambiente.

Al giorno d’oggi, infatti, per risparmiare e salvaguardare il pianeta esistono diversi accorgimenti efficaci, dalle semplici modifiche comportamentali tramite l’adozione di buone abitudini in termini di risparmio energetico, agli interventi che consentono di aumentare l’efficienza energetica e ridurre il proprio fabbisogno energetico di gas.

Inviare sempre l’autolettura del gas al proprio fornitore di energia

L’autolettura del gas è una procedura che consente di inviare periodicamente i dati sui consumi al proprio fornitore di energia, affinché la società possa contabilizzare in bolletta i consumi effettivi di gas e non quelli presunti.

È un’operazione importante in termini di risparmio e pianificazione, per una maggiore consapevolezza sul gas consumato in casa, una maggiore prevedibilità degli importi da corrispondere e la certezza di pagare solo quanto realmente consumato.

Si tratta di un procedimento semplice grazie ai nuovi contatori elettronici, e quasi tutti i fornitori offrono la possibilità di inviare l’autolettura in modo smart, pratico e veloce. Tra questi c’è ENGIE, azienda leader nell’efficienza energetica e nella decarbonizzazione da oltre 20 anni in Italia, con offerte luce e gas a prezzi competitivi.

Fare un check-up della casa per realizzare una diagnosi energetica

La diagnosi energetica è un’analisi effettuata da professionisti specializzati, attraverso la quale vengono esaminati i consumi di energia dell’abitazione per valutarne il livello di efficienza energetica. Si tratta di un’analisi essenziale per chi desidera ridurre il proprio fabbisogno termico e diminuire il consumo di gas domestico.

Attraverso questa diagnosi, infatti, è possibile individuare le problematiche di un immobile, per capire quali interventi, orientati al risparmio di energia e alla riduzione delle emissioni di gas serra, si possono realizzare per la riqualificazione energetica della casa: per esempio, è possibile installare un cappotto termico interno o esterno, montare infissi più efficienti oppure sostituire la caldaia con un modello meno energivoro.

L’audit energetico, dunque, determinando quali sono i lavori più efficaci per diminuire gli sprechi energetici, permette anche di migliorare il comfort indoor e ottimizzare il rapporto costi/benefici. A questo proposito, per esempio, è possibile valutare gli interventi coperti dalle agevolazioni fiscali come il Superbonus o l’Ecobonus.

Gestire bene l’impianto di riscaldamento e i radiatori

Il riscaldamento domestico è la principale fonte di consumo di gas nelle abitazioni private, per questo è importante verificare se è possibile ottimizzare i consumi e risparmiare sulla bolletta del gas.

Innanzitutto, nonostante la normativa consenta di tenere in inverno una temperatura interna fino a 22°C, anche 19°C sono più che sufficienti per il raggiungimento di un adeguato benessere termico.

Bisogna anche spegnere la caldaia di notte, rispettare gli orari di funzionamento previsti per la propria zona climatica e non lasciare acceso il riscaldamento quando non serve.

Anche i termosifoni vanno utilizzati in modo corretto, evitando di mettere indumenti umidi sopra i radiatori e togliendo eventuali ostacoli che possano ridurne l’efficienza energetica, come mobili e tende, ma anche installando un pannello riflettente tra il calorifero e la parete esterna.

Diminuire l’uso di acqua calda in casa

Un accorgimento semplice consiste nel preferire la doccia al bagno, considerando che mentre per il bagno si consumano circa 120-160 litri di acqua calda, per una doccia di 5 minuti bastano appena 75-90 litri.

Allo stesso tempo, non bisogna lasciare l’acqua calda aperta mentre ci si insapona, si lavano le mani o si puliscono le stoviglie, aprendo il rubinetto soltanto quando necessario. Anche la manutenzione dello scaldabagno, se presente, è un’operazione utile per contenere i consumi.

Risulta fondamentale anche sottoporre la caldaia ai controlli periodicamente previsti dalla normativa vigente, così da assicurarsi che sia sempre efficiente e consumi poca energia, eventualmente valutando la sua sostituzione con un modello a risparmio energetico come la caldaia a condensazione.

Per maggiori informazioni

Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl per Andrea PuchettiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: