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Investimenti che distruggono il capitale: quando le banche tradiscono i consumatori. +30% di richieste di aiuto a Martingale Risk

Di Redazione |

Poco controllo da parte dell’investitore e politiche bancarie non sempre trasparenti portano alla perdita del capitale. Martingale Risk, società di consulenza finanziaria e legale, ha già finalizzato il recupero di 256 milioni di euro, ed ha altre 5 mila pratiche aperte

Roma, 9 marzo 2022 – Sono quasi 11 milioni gli italiani a rischio di povertà, 1.6 in più rispetto al 2015, con una crescita del 15%. A dichiararlo è il Centro studi di Unimpresa, che fotografa un’Italia in forte difficoltà economica.

Certo, il covid ha avuto una responsabilità importante, ma non è l’unica causa. Tra i motivi della difficoltà economica di molte persone ci sono spesso i comportamenti scorretti da parte degli intermediari bancari italiani. Questi, infatti, tendono ad applicare costi occulti, o non si attengono correttamente ai propri obblighi legali a tutela del risparmiatore che, invece, si ritrova ad avere un controllo limitato sulle attività.

Operando al fianco di imprese e privati, a oggi Martingale Risk ha finalizzato il recupero di circa 256milioni di euro, sia attraverso la negoziazione extra-giudiziale con le banche, sia a seguito di azioni legali. Attualmente, l’azienda, con un aumento di richieste del 30% rispetto all’anno precedente, ha in lavorazione circa 5.000 pratiche, il 65% di privati e il 35% di aziende, di tutta Italia, e la maggior parte legate proprio alla tendenza dolosa, consapevole o meno, delle banche nel vendere titoli ocontratti contenenti costi occulti o senza rispettare i propri obblighi di informazione, diligenza o profilatura sanciti dalla normativa italiana ed europea.

Il risparmiatore spesso non è a conoscenza dei costi e delle commissioni che le Banche trattengono, quasi sempre mai comunicate in modo trasparente. Inoltre, va considerato che, chi sottoscrive, nonha quasi mai le competenze per capire se le operazioni fatte siano realmente vantaggiose. Ci si affida al proprio consulente, scordando che, non sempre le perdite sono collegate ad andamenti sfortunati del mercato, ma a comportamenti superficiali da parte dell’istituto bancario.

«Le cause principali che portano le persone a rivolgersi a Martingale Risk – spiega Marco Fabio Delzio, fondatore della società – sono la tendenza dolosa, consapevole o meno, delle banche intermediarie italiane nel vendere titoli o proporre la stipula di contratti contenenti costi occulti o senza rispettare i propri obblighi di informazione, diligenza, profilatura sanciti dalla normativa italiana ed europea. Gli importi massimi di contenzioso trattato si possono aggirare, per esempio nel caso di recuperi su fondi per clienti istituzionali internazionali, anche attorno alle centinaia di milioni di euro».

Martingale Risk offre alle imprese e agli investitori privati una soluzione completa (tecnica e legale) per il recupero delle perdite e dei costi illegittimamente addebitati dalle Banche su investimenti, contratti derivati, conti correnti affidati, ottenendo l’incasso di importi soddisfacenti in tempi brevi ed evitando il contenzioso legale ove possibile.

Tanti i casi risolti dalla Martingale Risk. Tra i più recenti, solo per fare un esempio, quello di un’azienda edile. «Il nostro team di esperti ha riscontrato numerose irregolarità in capo all’istituto di credito. Il contratto non conteneva la formula del calcolo matematico dell’indice mark to market, né alcun richiamo a criteri diffusi ed accertati dalla prassi di settore per la definizione della stessa. – prosegue Marco Fabio Delzio – Inoltre, non vi erano indicazione relativa alla misura qualitativa e quantitativa dell’alea o dei costi impliciti, e non si faceva riferimento né agli scenari probabilistici, né ai costi impliciti applicati. Si tratta di un comportamento scorretto, poiché solamente grazie alla presenza della formula di calcolo dell’indice mark to market, degli scenari probabilistici e della misura dei costi relativi alla stipula, è possibile esplicitare la misura del rischio finanziario correlato. La mancanza di tali elementi, come affermato dalle precedenti sentenze della Cassazione, ha portato quindi alla nullità del contratto derivato. Con sentenza favorevole, il Tribunale di Bari si è espresso condannando la banca a risarcire il nostro cliente della somma di € 486.929,01.».

La capacità incisiva della Martingale Risk deriva dall’integrazione del team di analisti finanziari con il team dei consulenti legali e dalla specializzazione ultra decennale, fattori che permettono un’elaborazione quotidiana di perizie finanziarie e legali “ottimizzate” e aggiornate rispetto alle sentenze ed alla giurisprudenza di settore.

Per permettere anche a chi è in difficoltà di accedere ai propri servizi, la società finanziaria offre la possibilità, previa verifica e approvazione, di avviare le pratiche gratuitamente, pagando la prestazione solo dopo il recupero, in percentuale alla somma ottenuta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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