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La cultura dell’immagine al centro del Med phot fest del maestro fotografo Vittorio Graziano

Di Redazione |

Catania, 29 ott. (Labitalia) – Siciliano doc, Vittorio Graziano è un grande organizzatore, un padrone di casa ineccepibile, e anche un bravo fotografo. Il suo Med phot fest incentrato sulla fotografia d’autore è appuntamento immancabile sull’immagine contemporanea, ed è oramai diventato cult nel nostro Paese, con indubbie risonanze anche all’estero. Tra opening di mostre e visite guidate, la Sicilia torna – ancora una volta nel corso di ben 13 anni – ad essere centro di cultura dell’immagine attraverso proprio il Med Photo Fest di Vittorio Graziano. Dal 15 ottobre al 12 dicembre 2021 si svolge a Catania e in altre località della Sicilia orientale la 13ª edizione del Med Photo Fest. Il tema prescelto nel 2021: ‘Storie di donne e varia umanità’. In calendario l’eccellenza della fotografia nazionale e internazionale e altre iniziative collaterali. “Anche stavolta – dice all’Adnkronos/Labitalia Vittorio Graziano – per il tredicesimo anno consecutivo siamo riusciti a organizzare il nostro Med Photo Fest. Dopo lo scorso anno che, per le motivazioni ben note e per le difficoltà dovute al Covid-19, ci ha consentito di effettuare un’edizione ridotta (volevamo e siamo riusciti a inaugurare la dodicesima edizione con la presenza del Maestro Maurizio Galimberti), questa edizione 2021 credo possa essere considerata la più ricca per qualità degli autori presenti, di caratura nazionale e internazionale”. “Autori provenienti – racconta – non solo da diverse parti della nostra penisola, ma anche da diverse parti del mondo, come Pavel Apletin dalla Russia, la catanese-americanizzata Aurora Rosselli (al quale consegneremo il Premio Mediterraneum Collection, nostro archivio fotografico, fiore all’occhiello della nostra Associazione, costituito da un migliaio di foto di quasi quattrocento fotografi provenienti da tutto il mondo), i brasiliani Madame Pagu e Lucas Gibson, e altri”. “Abbiamo constatato che – afferma – nonostante le grandi difficoltà e i tanti ostacoli incontrati in queste tredici edizioni del Med, chissà mai perchè, nel nostro sud, in Sicilia e in particolare in una grande e importante città come Catania, tutto debba essere più complicato e difficile da superare, non ultimo l’aiuto dei pochi sponsor (che ringraziamo benevolmente, senza il sostegno dei quali potremmo starcene tranquillamente a casa), il nostro festival è andato crescendo, per qualità, quantità e rinomanza, ogni anno, più dell’anno precedente”. “Lo vediamo quest’anno – spiega – che abbiamo ricevuto grandi riscontri di stima, con la presenza di tanti autori che verranno a trovarci non solo da tutte le parti d’Italia, ma anche dell’estero. Stiamo già lavorando, per il prossimo anno, nell’ottobre del 2022, a un’edizione molto particolare (ovviamente tutto è top-secret) del nostro festival, che mai come prima coniugherà cultura fotografica e turismo. Ne riparleremo”.

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