Milano, 28 giu. La morte di Pierangelo Repanati, giornalista professionista di 57 anni, ex sindaco di Corte Palasio, nel Lodigiano, “è da ricollegarsi, con maggiore probabilità, ad evento accidentale, con esclusione di condotta volontaria di terze persone”. E’ quanto precisa il procuratore di Lodi Domenico Chiaro. In una nota tenta di spiegare quanto accaduto ieri sera e di fermare le “notizie incontrollate sulla genesi dell’evento” che in un primo momento propendevano per un omicidio.

“Anche i profondi tagli osservati al collo sembrano, in prima ipotesi, ricollegabili alla caduta contro una porta finestra che ha determinato la rottura del vetro dello stesso infisso. Non sono stati rilevati segni di colluttazione alla prima analisi della salma, anche se è in corso un più approfondito esame da parte del medico legale intervenuto sul posto ed incaricato di svolgere l’autopsia”, spiega il procuratore che sottolinea come il magistrato di turno sia “prontamente intervenuto” sul luogo. “Sono in corso, comunque, approfondite indagini volte a ricostruire con certezza assoluta la dinamica dell’evento” conclude la nota.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA