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Nuovo resoconto informativo della Commissione per la transizione energetica: per ottenere la sicurezza energetica che desidera, l’Europa deve accelerare la transizione verso l’energia pulita

Di Redazione |

LONDRA, 18 maggio 2022 /PRNewswire/ — Nel suo ultimo resoconto informativo, “Creare la sicurezza energetica accelerando le transizioni energetiche”, l’ETC esplora il modo in cui l’Europa e altre regioni possono costruire la sicurezza energetica e accelerare la necessaria transizione energetica.

Il documento valuta i piani a breve termine dell’Europa per ridurre la dipendenza dalla Russia per il petrolio e il gas e stima che le importazioni di gas potrebbero ridursi di almeno il 50 per cento in un anno, con ulteriori tagli che dipenderanno principalmente dai cambiamenti nel comportamento dei consumatori e delle imprese con lo scopo di ridurre il consumo di energia.

Ma l’obiettivo principale del resconto è affrontare le iniziative a medio termine (2-8 anni) che potrebbero migliorare la sicurezza energetica e la stabilità di approvvigionamento e limitare l’impatto dei futuri shock nei prezzi dei combustibili fossili entro il 2030.  Il fulcro della risposta dovrebbe risiedere nell’accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili e in un’elettrificazione che coinvolga l’intera economia, oltre che nel potenziamento dell’efficienza energetica. Avranno un ruolo importante anche le importazioni di GNL da fornitori sicuri, seppure sempre combinate con misure volte a ridurre le emissioni di CO2 e metano nella produzione di gas.

Il resoconto è stato sviluppato in collaborazione con membri dell’ETC di vari settori, istituzioni finanziarie e ambientaliste, tra cui Bank of America, BP, EBRD, HSBC, Iberdrola, Impax, Legal and General, Ørsted, Rio Tinto, Schneider Electric, Shell, Tata Group, Volvo Group e World Resources Institute.

Adair Turner, Presidente dell’ETC, ha commentato:

“È fondamentale affrontare il tema della sicurezza energetica e delle ripercussioni economiche dell’attuale situazione europea in modo da non ritardare e, idealmente, accelerare la transizione energetica. A tal fine, dobbiamo riconoscere che diversi tipi di riposta possono produrre risultati a ritmi diversi;  dobbiamo cogliere le opportunità a disposizione per ottenere risultati vantaggiosi per tutti in tema di sicurezza e transizione energetica; e dobbiamo accettare che sarà necessario scendere a compromessi, in particolare nel breve periodo.  A medio termine, tuttavia, è chiaro che l’Europa e altre regioni del mondo possono migliorare la sicurezza energetica, accelerando nel contempo la transizione energetica.”

Soluzioni chiaramente vantaggiose per tutti

Le azioni chiaramente auspicabili comprendono:

Compromessi difficili

Oltre alle iniziative per ridurre la dipendenza europea dal gas, dovranno essere introdotte anche nuove fonti di approvvigionamento, determinando potenzialmente:

Tuttavia occorre riconoscere e gestire il rischio che un investimento eccessivo in queste alternative porterà a un carbon lock-in e sarà necessario progettare nuovi investimenti e contratti per ridurre al minimo le emissioni di CO2 e metano legate alla produzione.

Azioni chiaramente indesiderabili

Le azioni che potrebbero ritardare o mettere in pericolo la transizione energetica sono inutili e indesiderabili. Queste includono qualsiasi diluizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030 o degli impegni per una graduale eliminazione della produzione di carbone, o qualsiasi nuovo sviluppo su larga scala per quanto riguarda petrolio e gas.

Concretizzazione dell’uso di energie rinnovabili

Per garantire un’implementazione accelerata delle energie rinnovabili entro il 2030, l’UE e i governi nazionali dovrebbero concentrarsi su 4 azioni chiave:

Oltre al resoconto informativo generale, l’ETC sta anche pubblicando 9 resoconti  “ETC Explainer” che forniscono maggior contesto sulla situazione e sulle possibili risposte. (Vedere il link qui di seguito).

Ita Kettleborough, Direttore dell’ETC, ha dichiarato:

“Stiamo per affrontare una profonda trasformazione del sistema energetico globale. A medio termine, un’economia a emissioni zero che si sviluppa attorno a un’elettrificazione pulita può offrire ai Paesi una maggiore sicurezza energetica rispetto all’attuale sistema basato sui combustibili fossili. Anche se a brevissimo termine occorrono alcuni difficili compromessi, fare oggi le scelte giuste può migliorare la sicurezza energetica e accelerare la transizione energetica entro il 2030. Governi, aziende e investitori hanno bisogno di strategie chiare per raggiungere questo obiettivo, incentrate su un crescente utilizzo di energie rinnovabili, sull’elettrificazione di massa e sul miglioramento dell’efficienza energetica”.

“Creare la sicurezza energetica accelerando le  transizioni energetiche”, rappresenta la visione collettiva della Commissione per le transizioni energetiche. I membri dell’ETC appoggiano l’impostazione generale degli argomenti contenuti in questa relazione, ma non devono essere considerati concordi con ogni conclusione o raccomandazione. Alle istituzioni alle quali appartengono i Commissari non è stato chiesto di approvare formalmente la relazione.

Per leggere il rapporto completo, e gli explainer dell’ETC, visitare il sito web: https://www.energy-transitions.org/publications/building-energy-security/

Note per i redattori:

Per ulteriori informazioni sull’ETC, visitare il sito web: https://www.energy-transiions.org/

Per il link al rapporto e al contenuto dell’explainer, visitare il sito web: https://www.energy-transitions.org/publications/building-energy-security/

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