Notizie Locali


SEZIONI
Catania 24°

Adnkronos

Polizze unit linked, a chi convengono e cosa valutare bene

Di Redazione |

Per questa ragione SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente e fra le pioniere in Italia del settore ha dedicato all’argomento un approfondimento pubblicato sul proprio sito.

Di sicuro sono un’ottima fonte di guadagno per banche, reti e assicurazioni, visto che si tratta di un prodotto d’investimento su cui convergono gli interessi sia delle banche sia appunto delle assicurazioni e che consentono rispetto ad altri prodotti più semplici (fondi oppure ETF) di fidelizzare maggiormente (fare “retention” dicono gli addetti ai lavori) il cliente anche perché se volesse uscire si vedrebbe applicati in molti casi delle commissioni di uscita.

Ma cosa sono le polizze unit linked, esattamente?

Dette anche polizze vita “ramo III”, sono polizze assicurative sulla vita a tutti gli effetti come involucro o contenitore, che però, rispetto alla polizze vita normali, consentono di investire i soldi versati sui mercati finanziari. Insomma, polizza più strumento d’investimento.

Il nome polizza evoca da sempre sicurezza e stabilità ma in realtà nella unit linked il suo andamento è completamente dipendente dall’andamento del sottostante (azioni o obbligazioni tramite titoli diretti, fondi o ETF) e quindi non vi può essere alcuna garanzia di rendimento o di protezione del capitale poiché sono soggette all’andamento dei mercati.

Ma, potrebbe sostenere qualcuno, con le polizze unit linked, capitale garantito e rendimento minimo sono “compresi nel prezzo”. Assolutamente no. Le polizze che offrono queste garanzie sono quelle a gestione separata. Le polizze unit linked non garantiscono né il capitale né il rendimento. Quindi, il rischio è che, alla morte del sottoscrittore della polizza vita, gli eredi si possano ritrovare con un capitale ben inferiore a quello investito inizialmente. Verrebbe quasi da chiamarle ironicamente polizze “risk linked”…

STRUMENTI PIÙ CARI DEI FONDI, ATTENTI AI COSTI VERI

Le polizze unit linked non sono certo una fregatura (e al tema SoldiExpert SCF ha dedicato sul proprio sito uno speciale), attenzione, e per molti rappresentano un modo per gestire più problemi contemporaneamente. Però, quello che spesso manca alle polizze unit linked è il rendimento.

Solitamente, infatti, il capitale che il cliente riversa in queste polizze viene investito in fondi d’investimento. Quindi, ai costi di entrata, uscita, performance e gestione dei fondi si associa il costo della polizza e di altri costi più o meno trasparenti per molti risparmiatori. Considerate infatti che deve essere remunerato a chi le vende non solo il rischio della polizza ma anche quello finanziario, oltre i costi di struttura della rete di vendita. Tanto che le polizze unit linked possono arrivare a costare il 3-5% all’anno sul capitale investito. Per capire i costi di questi prodotti è possibile consultare il KID (Key Information Document) che ogni consulente abilitato dovrebbe obbligatoriamente sottoporvi prima della sottoscrizione e che descrive dettagliatamente tutti i costi del prodotto.

Al costo dei fondi d’investimento si sommano i costi della polizza e altri caricamenti.

Rispetto all’investimento diretto in azioni, obbligazioni, fondi o ETF vi è un costo superiore da considerare quando si fa una seria analisi costi/benefici

Facendo due conti, su 100.000 euro investiti, il 4% annuo di costi gravanti significa sottrarre al capitale di partenza di sicuro 34.000 euro (il 34%) e i vantaggi eventuali non possono non considerare questo aspetto. E se, infatti, la performance della componente finanziaria delle polizze unit linked dopo dieci anni non fosse in grado di ripagare i costi e di fornire almeno un piccolo guadagno (senza tenere conto dell’inflazione…), il salasso sarebbe servito.

POLIZZE UNIT LINKED, NON SOLO RISCHI

Per l’investitore medio, quindi, le polizze unit linked non sono sempre consigliabili e va fatta quindi un’attenta analisi mettendo sul piatto della bilancia diversi aspetti. E in questo un consulente finanziario indipendente (che non può quindi per legge ricevere retrocessioni sui prodotti o strumenti consigliati) è probabilmente il professionista consigliato. Tuttavia, come anticipato in precedenza, questa tipologia di prodotti ha una sua utilità in alcuni casi specifici, pur nella consapevolezza che si tratta di strumenti che non possono garantire alcun rendimento e sono legati all’andamento dei mercati (e dei costi come abbiamo visto).

Le polizze unit linked, infatti, hanno alcuni vantaggi: in casi di fallimento, di bancarotta o di impossibilità di ripagare i debiti, non possono essere né pignorate né sequestrate dall’autorità giudiziaria o dal Tribunale salvo evidentemente casi gravi, premeditati e dolosi di distrazione o nei casi in cui il contenuto assicurativo di questo polizze è di fatto nullo. Ciò a differenza dei beni mobili e immobili posseduti o dei conti correnti.

Inoltre le polizze unit linked sono esentate dalle tasse di successione ereditaria. Quindi, alla morte del contraente il capitale risultante dall’investimento viene girato direttamente agli eredi senza aggravi ovvero delle tasse di successione (come avviene con i titoli di Stato). Inoltre all’interno delle polizze unit linked il trattamento fiscale è meno iniquo rispetto al risparmio amministrato poiché minusvalenze e plusvalenze per esempio realizzate con OICR (ovvero fondi d’investimento o ETF) possono essere compensate e questa imposizione è rinviata al momento del riscatto totale o parziale della polizza (il cosiddetto tax deferral).

Come si vede, si tratta di vantaggi soprattutto fiscali sicuramente interessanti sulla carta ma che vanno soppesati con le esigenze effettive del sottoscrittore e i costi (certi) che dovrà sostenere.

In ogni caso, un consiglio lo può dare un consulente finanziario indipendente e SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, è in grado di effettuare un check up completo del portafoglio e dell’intera situazione patrimoniale e di fornire un parere super partes verso le scelte d’investimento più efficienti, senza conflitti d’interesse, tramite una consulenza che può essere una tantum oppure periodica o continuative secondo le esigenze dell’investitore di qualsiasi taglia.

Informazioni su SoldiExpert SCF

Approfondimenti

Numero Verde 800.03.15.88COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: