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Sabrina Manoni: “Educare il risparmiatore: il coach finanziario è il partner strategico per non commettere errori fatali”

Di Redazione |

Manoni & Partners di Roma assicura da decenni una gestione oculata del patrimonio finanziario trasmettendo conoscenza e competenza, requisiti fondamentali soprattutto in questo periodo di instabilità.

Roma, 1 dicembre 2022.In Italia c’è una scarsa educazione finanziaria: sebbene l’interesse per i temi economici stia crescendo, anche in virtù dell’instabilità in cui versa il nostro Paese, gli italiani rimangono un popolo con un’insufficiente conoscenza della gestione delle proprie risorse rispetto agli altri Paesi dell’OCSE.

«Siamo un Paese con una bassa cultura finanziaria. Questo dato preoccupante è trasversale e tocca un po’ tutte le fasce d’età: in Italia sono tante le persone che investono i propri capitali senza avere le nozioni più basilari di finanza. Molti adulti, sebbene gestiscano in modo più oculato i propri risparmi, spesso investono arbitrariamente e sulla base di informazioni lette o sul “sentito dire” di amici o conoscenti; i giovani, invece, “sedotti” dalla prospettiva del guadagno facile, utilizzano le App o i siti di trading online per negoziare in totale autonomia con un semplice click senza conoscere gli strumenti finanziari e totalmente profani della loro complessità, ma soprattutto senza valutare i rischi concreti. In questo campo, chi non possiede le dovute competenze rischia di fare grossi danni: il fai da te è un pericolo molto reale», spiega Sabrina Manoni, consulente finanziaria di Manoni & Partners di Roma e Milano, che guida da 27 anni con la sorella Daniela e Alessandra Capparella.

Orientarsi nel dedalo degli investimenti, senza dubbio non è facile, ecco perché l’intervento di un coach finanziario al giorno d’oggi fa la differenza. Da questa premessa e dall’urgenza di “aiutare” chi è digiuno in materia o semplicemente vuole approfondirla sono nati i Salotti Finanziari istituiti dallo studio di consulenza.

«Si tratta di appuntamenti mensili con i nostri clienti o con chi ha voglia di ampliare le proprie conoscenze – spiega Manoni – durante i quali le mie colleghe ed io spieghiamo con linguaggio semplice, ma mai banale, alcuni temi legati all’economica, i termini della finanza, l’andamento dei mercati e più in generale il contesto macroeconomico intorno a noi. Non pubblicizziamo mai dei prodotti, ma illustriamo i vari strumenti di cui può disporre il risparmiatore per investire in modo ragionato i propri averi. C’è anche uno spazio per le domande che è il momento ottimale per sviscerare gli argomenti di maggior interesse o chiarire i concetti che non sono stati compresi. Questi incontri gratuiti, che hanno luogo in presenza e online, sono diventati delle preziose occasioni per informare i nostri clienti, anche i più giovani, e far loro comprendere che gli investimenti non devono essere percepiti soltanto come un rischio, ma possono anche rappresentare delle grandi opportunità».

Vantaggi che tuttavia devono essere colti con accanto la presenza di un professionista del settore: «È qui che entra in campo l’intervento di un consulente finanziario, la figura in grado di spiegare, illustrare, formare la conoscenza del risparmiatore e spesso, lo dico schiettamente, anche fargli capire che sono tante le cose che ignora – conclude Manoni -. Purtroppo è opinione comune che l’esperto del settore fornisca solo indicazioni frammentarie e poi “abbandoni” il cliente al proprio destino, rimanendo neutrale rispetto all’andamento dei suoi affari… Niente di più fuorviante. Per mia esperienza ritengo che il consulente sia sì utile per una pianificazione iniziale dell’investimento, ma il suo compito non si esaurisca qui: il professionista serio deve innanzitutto informare il cliente, non lasciandolo nella sua “bolla” di inesperienza, e conseguentemente coinvolgerlo nella creazione della giusta programmazione finanziaria, nella composizione di un portafoglio con i prodotti più idonei per lui e per la sua famiglia. Fondamentale, poi, è accompagnarlo durante tutta la vita di questi prodotti, che in genere sono di medio-lungo periodo, in special modo nelle fasi di turbolenza dei mercati che potrebbero generargli ansia o frustrazione. Da lì inizia il vero supporto che si trasformerà in un rapporto continuativo che aiuterà l’investitore a mantenere la razionalità quando l’emotività cercherà di prendere il sopravvento. Per mia esperienza, questo tipo di rapporto basato sulla fiducia può durare anche tanti anni, regalando le giuste gratificazioni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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