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Schneider Electric al WEF di Davos: ripensare le priorità di investimento per superare lo stallo della domanda e offerta e accelerare l’azione per il clima

Di Redazione |

(Rueil Mailmaison (Parigi), 20 maggio 2022) – • Schneider Electric presenta un nuovo framework per gli edifici del futuro sviluppato insieme al World Economic Forum (WEF) per accelerare gli investimenti necessari a rendere più sostenibili gli ambienti urbani

• Nuove previsioni dimostrano che è necessario aumentare da due a tre volte il tasso di riqualificazione del parco edilizio europeo per raggiungere gli obiettivi di Parigi

• L’azienda annuncia l’assunzione di 2.500 persone nel mondo per aiutare ad accelerare l’azione per il clima in tutti gli ambiti economici

• Ogni anno in Europa si rinnova solo 1 – 1,5% del parco edilizio. I livelli di rinnovamento devono raggiungere il 3% all’anno per arrivare agli obiettivi di Parigi

• I finanziamenti restano il più grande ostacolo all’investimento in edifici sostenibili, ma investire in tecnologie per la decarbonizzazione, in servizi ed ecosistemi urbani digitali massimizza la creazione di valore per tutti i portatori di interesse

• Le tecnologie per l’efficienza energetica offrono significative opportunità di ridurre il consumo di energia, tra il 10 al 60% a seconda dell’area geografica e della qualità degli asset esistenti

• Le soluzioni digitali per l’efficienza energetica permettono di abbattere tra il 20 e il 30% delle emissioni di anidride carbonica legate agli edifici, facendo risparmiare i consumatori e ripagando in modo altamente competitivo con tempi medi di ritorno dell’investimento ben inferiori, in media, agli 8 anni.

Schneider Electric sta percorrendo la sua strada per la sostenibilità da 20 anni; oggi è una Impact Company e crede che accelerare l’azione climatica a fronte di prezzi dell’energia elevati e volatili richieda un cambiamento di strategia. Oltre a investire per aumentare la capacità energetica rinnovabile, è ora essenziale stimolare domanda di energia pulita con una transizione che parta dal consumatore.

In linea con questo approccio, Schneider Electric annuncia anche che creerà a livello mondiale 2.500 posti di lavoro in ambito “green” per aiutare ad accelerare l’azione per il clima, in tutti gli aspetti dell’economia. Si tratterà principalmente di ruoli in ambito field services, dedicati ad aiutare i clienti Schneider a digitalizzare e decarbonizzare le loro strutture, modernizzare gli asset promuovendo un approccio sostenibile e circolare e fornire consulenza sulle strategie di sostenibilità.

“L’investimento in energie rinnovabili deve continuare di buon passo, ma ogni transizione energetica nella storia è stata guidata dalla domanda del mercato. Passare a un approccio di investimento incentrato al consumatore e guidato dalla domanda servirà non solo per una decarbonizzazione su larga scala, ma anche per ottenere risultati più incoraggianti di quelli che i modelli attuali suggeriscono” ha detto Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric. “I consumatori spingono il cambiamento. Questo vuol dire che la domanda spinge il cambiamento. Innovazioni dirompenti dal lato della domanda con nuove tecnologie e scelte che portino vantaggio agli utenti devono essere la nostra priorità”.

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Caterina Ferrara

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