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Technology BSA e Rockwell Automation: guida ai Drive/Inverter

Di Redazione |

Componenti Rockwell Automation: come scegliere InverterDrive e Servoazionamenti per circuiti elettrici.

I componenti per circuiti elettrici forniti da Technology BSA, flessibili e semplici da utilizzare

I vari articoli a disposizione e le loro combinazioni permettono di coprire un ampio ventaglio di esigenze, che va dalle necessità più elementari a quelle più complesse. I dispositivi Rockwell Automation, offrono vantaggi che vanno dalla velocità di posizionamento alla completa gestione del sistema, a seconda del tipo scelto. Per una lettura veloce e immediata, tutti i modelli condividono ilsistema di controllo Logix e la stessa interfaccia di comando. Il risparmio in termini di ore formative e manutenzione grazie a questo sistema semplificato è notevole. Il sistema di controllo unificato Logix permette di connettere con la massima efficienza i vari dispositivi Rockwell Automation.

Drive/Inverter

Cosa è un Drive in elettromeccanica? Nell’automazione industriale con Drive si denomina quella componente che ha il compito di calibrare la velocità dei motori trifase. Un Drive lavora andando amodificare ampiezza e frequenza della corrente. O in altri termini fa passare la corrente da continua ad alternata, e da alternata a continua. Da qui il nome Inverter, o in italiano, invertitore di corrente. Questi apparecchi in genere vengono catalogati come Drive (o Inverter) a bassa, media o alta tensione. Nel corso di questo articolo ci soffermeremo sulle offerte Rockwell per media e bassa tensione.

Bassa Tensione – Drive Compact e Architecture

Secondo le normative vigenti, i drive a bassa tensione vengono adoperati per legge negli impianti elettrici con le seguenti caratteristiche: 400V o inferiori per i circuiti trifase e 230V o inferiori per i monofase.

Il voltaggio sembrerebbe quello tipico di un circuito essenziale, magari fatto anche in casa o per seguire un hobby. Per quanto questo possa avere un fondo di verità, in realtà, prodotti del genere sono particolarmente indicati per questo settore, anche grazie alla compattezza di diversi modelli. Non a caso le due serie principali di Inverter Rockwell Automation: Compact e Architecture.

Si intuisce già dal termine Compact: i prodotti di questa categoria rappresentano la soluzione ottimale per chi cerca una soluzione contenuta sia per dimensioni che per prezzo. La varietà di opzioni è comunque notevole: sono presenti modelli più elementari, che si attivano con una semplice porta USB, e apparecchi di dimensioni maggiori, ma comunque con un’ottima resa tra grandezza e prestazioni.

Tra i Drive Architecture, invece,trovano posto Inverter compatibili con ogni circuito standard. Ricordiamo alcuni modelli. PowerFlex 700, PowerFlex 700L e 770S sono i drive ad alte prestazioni, ma ci sono anche modelli economici come il modello 753, fornito di I/O integrato.

Media tensione – Powerflex 6000 e 7000

Ovviamente, nel caso in cui le apparecchiature siano sottoposte a livelli di stress più alto, come spesso accade in campo industriale, allora sarà meglio optare per un drive che sia almeno a media tensione.

PowerFlex 7000 è un inverter che si caratterizza per la possibilità raffreddamento ad acqua o a liquido.

PowerFlex 6000 è il modello più versatile della categoria.È disponibile in tre differenti misure per andare incontro alle diverse esigenze di spazio. Dispone anche di velocità variabile nel controllo motore, riduzione del rumore e dei picchi di tensione, nonché una più alta velocità per la messa in funzione.

Servoazionamenti

I servoazionamenti, o più semplicemente azionamenti, assolvono la funzione di convertire l’energia elettrica in energia meccanica. Grazie al servoazionamento avrai la possibilità di controllare laposizione dell’albero, che incide a sua volta sulla quantità di energia prodotta, e inoltre velocità del motore, accellerazione e decelerazione.

La connessione alla piattaforma Logix è semplice e immediata.

I servoazionamenti a moto intermittente indirizzano il segnale su rete singola e vanno a snellire le operazioni che precedono l’attivazione del sistema senza penalizzare per questo la velocità di connessione.

Da citare, il modello 2071 caratterizzato da 3 componenti e dimensioni compatte.

Per concludere

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