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Vino: Les Grands Chais de France a Bologna con 130 etichette d’Oltralpe

Di Redazione |

Bologna, 22 set. (Labitalia) – Dopo aver trasformato lo scorso maggio Verona nella ‘Place de Bordeaux’ per la degustazione en-primeur dei grandi rossi d’Oltralpe, Famille Helfrich, a capo del gruppo Les Grands Chais de France, sceglie ancora una città italiana per la presentazione dei suoi vini. Il 20 settembre è stata Bologna ad ospitare una degustazione di circa 130 etichette. Palazzo di Varignana, a Castel San Pietro Terme, ha accolto acquirenti, importatori, rivenditori, critici ed altri esperti del mondo del vino. Nei calici una selezione di alcune delle più importanti aree vinicole della Francia: dalla Valle della Loira a Bordeaux, e dal Languedoc- Roussillon, Provenza e Valle del Rodano, fino in Borgogna nonché Jura e Alsazia. Les Grands Chais de France, produttore e primo esportatore di vino francese nel mondo con più di 170 Paesi raggiunti e partner privilegiato di produttori importanti delle zone più prestigiose, ha proposto una carrellata di vini fermi e Crémant con l’obiettivo di accrescere la propria rete vendita in Italia. Lo sviluppo del mercato italiano è infatti uno degli obiettivi principali del gruppo che ha attivato strategie di comunicazione online e offline per far conoscere i suoi prodotti. Les Grands Chais de France vende nel mondo 1 bottiglia su 4 di vino francese. Una proporzione che il gruppo francese spera di poter presto sviluppare anche in Italia dove si registrano numeri in crescita. Famille Helfrich si dedica ai prestigiosi vini di Bordeaux dove possiede più di 701 ettari e, con il marchio Crus et Domaines de France fondato nel 2007, vende il 25% dei vini importati in Italia da questa area. Interessante anche il potenziale nel Belpaese per i Crémant di Limoux: Les Grands Chais de France copre il 19% delle importazioni di questi spumanti nella nostra Penisola. Lo sviluppo del mercato italiano è stato affidato tre anni fa alla country manager emiliana Romina Romano con risultati immediati: da gennaio ad agosto di questo anno il fatturato complessivo in Italia è cresciuto del 79,74% in valore e del 47,20 in volume rispetto allo stesso periodo del 2020. In Italia Les Grands Chais de France si avvale di un partner commerciale per la distribuzione diretta, senza intermediazione di un importatore: Deluxe Wine si occupa di promuovere nel mercato ho.re.ca. italiano i suoi marchi e i suoi prodotti. Ad oggi conta su una direzione commerciale in espansione che copre già il 75% del territorio italiano, con obiettivo di essere presente in tutto il Paese entro la fine del 2021. “Questi risultati sono stati possibili grazie alla presenza in ristorazione, hôtellerie ed enoteche – afferma Romina Romano, country manager Italia di Les Grands Chais de France – ma anche nelle principali piattaforme di vendita online, e nella gd di alto posizionamento. Registriamo un interesse crescente dei consumatori italiani per i vini francesi, merito anche di un vantaggioso rapporto qualità-prezzo che consente agli appassionati di guardare oltre confine nella scelta di vini rossi e bianchi ma anche di bollicine metodo classico come i Crémant di Limoux, Jura e Borgogna che segnano una costante ascesa nelle vendite”. Per Romina Romano, volto italiano di Les Grands Chais de France, residente a Reggio Emilia,l’evento di Palazzo di Varignana è l’occasione per far conoscere l’ampio ventaglio delle etichette firmate Les Grands Chais de France che ogni anno produce oltre 1.500.000 hl di vino. Partner dell’evento del 20 settembre il gruppo Arc, azienda francese specializzata nella produzione del vetro, leader mondiale nelle arti della tavola. La costante innovazione nel produrre soluzioni in vetro eleganti, pratiche, resistenti e versatili si coniuga sapientemente con la tradizione e il savoir-faire di oltre due secoli di storia. Tra i cinque marchi del Gruppo, Chef & Sommelier è quello che porta avanti l’eredità dell’arte della tavola nella sua accezione più elegante e raffinata con una selezione di bicchieri e calici che ambiscono ad essere opere d’arte sulla tavola che li accoglie. Les Grands Chais de France ha scelto di dare spazio anche a una delle realtà bolognesi più qualificate nella formazione scolastica con la collaborazione attiva, durante l’evento, di alcuni degli studenti dell’Istituto ‘Scappi’ di Castel San Pietro Terme. Un incontro tra mondo del vino internazionale e una delle realtà da sempre capaci di misurarsi con le richieste del mercato del lavoro: da un’indagine compiuta tra coloro che si sono diplomati negli ultimi tre anni, circa il 70% ha già trovato lavoro (il 20% già a tempo indeterminato) e, di questi, il 65% coerente con gli studi effettuati. Sono in aumento gli ex-allievi che intraprendono un’attività imprenditoriale nell’ambito della ristorazione. Alcuni di loro si sono già fatti conoscere quali eccellenti professionisti, ottenendo validi riconoscimenti regionali e nazionali. Il 20 settembre per gli studenti dell’Istituto ‘Scappi’ si è aperta, quindi, l’esperienza internazionale con uno dei più importanti gruppi enologici al mondo.

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