Omofobia: Renzi, 'in nome di legge anti odio ci insultano in tutti i modi'
Roma, 2 nov. Continuano le polemiche sul ddl Zan fatto fallire dalla incapacità conclamata del Pd e dei Cinquestelle, che hanno scelto un voto segreto suicida, come piano piano tutti stanno riconoscendo. Pensate che sotto le sedi di Italia viva si sono fatte manifestazioni e i nostri militanti hanno preso insulti, come qui a Firenze. Non una parola di solidarietà da parte di chi ha creato questo clima vergognoso. In nome della legge anti odio, ci hanno insultato in tutti i modi". Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews.
"Trovo incredibile quello che sta accadendo su questa vicenda. Hanno fatto un disastro -lamenta l'ex premier- e danno la colpa a noi che abbiamo provato a fermarli. E non è un caso che, quando proviamo a confrontarci sulla politica, subito crescono gli attacchi personali a me. La dico chiaramente: per me questa vicenda della legge Zan –simbolo del populismo degli antipopulisti– non finisce qui. E alla Leopolda dedicheremo una sessione ai diritti. Perché sui diritti è enorme la differenza tra noi e il partito del bla bla bla".