Riscaldamento Radiante a Pavimento, Soffitto e Parete: Come Funziona, i Vantaggi
Milano, 6 dicembre 2022 - Il riscaldamento radiante, che sia a pavimento, soffitto o parete, consiste in un sistema di climatizzazione a bassa differenza di temperatura. Adatto sia a edifici nuovi che da recuperare, consente di mantenere per tutte le stagioni la temperatura ideale in casa, omogenea in tutte le stanze e senza sprecare energia. In generale, per impianto radiante si intende l’utilizzo di tubazioni poste dietro alle superfici, che emanano calore verso l’ambiente.
Tra i tre sistemi principali, ci sono alcune differenze, in base a come funzionano, ai vantaggi che comportano e ai conseguenti impieghi.
Impianto Radiante a Pavimento
Rispetto agli standard dei sistemi di climatizzazione convenzionale, l’impianto radiante a pavimento consente di avere tutte le pareti libere da ingombri.
L’impianto a pavimento tradizionale invece è specialmente installato negli edifici sanitari e industriali, che richiedono una temperatura stabile nel tempo. In questo caso, le tubature vengono immerse nel massetto tradizionale, l’elemento sopra il quale viene solitamente riposta la pavimentazione.
Nel caso di immobili residenziali e uffici, le tubazioni possono essere posate su appositi pannelli sagomati o assicurate ad una rete metallica, mentre per gli edifici industriali vengono impiegate barre di supporto e reti elettrosaldate.
Sistema Radiante a Parete
Il sistema radiante a parete offre buone prestazioni, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, e, come per quello a pavimento, può essere inserito sia a secco che intonacando le tubazioni.
Sono 3 le principali varianti:
La prima modalità di installazione impiega dei pannelli prefabbricati.Dopo aver posizionato i pannelli in aderenza alla parete, vengono apposti i materiali necessari all’ancoraggio delle tubature, all’isolamento e alla distribuzione del calore. Successivamente vengono installate le tubazioni e collegate idraulicamente.
Nel caso di strutture portanti è possibile sovrapporvi dei pannelli prefabbricati, già provvisti di tubature, che poi dovranno essere raccordate per il corretto funzionamento.
Realizzare in opera i sistemi radianti è un’altra modalità, che prevede l’installazione da zero con le barre di fissaggio, tubazione, una rete per l’intonacatura e il materiale di rivestimento. Gli elementi riscaldanti, in assenza di cappotti o intercapedini isolanti, vengono posti nella parte più esterna della parete. Potrebbe servire un ulteriore strato isolante nel caso in cui i muri siano poco coibentati.
Soffitto Radiante
Il soffitto radiante è adatto ad essere installato in tutti gli edifici del settore residenziale e terziario. E poco ingombrante e permette una climatizzazione sostenibile, anche in estate. Utilizzando i soffitti, si riducono le demolizioni e si salva spazio nascondendo pur sempre l’impianto. Nel 2015 un decreto che promuove l’efficienza energetica per le opere di ristrutturazione ha concesso in deroga una riduzione dell’altezza dei soffitti minima, da 2,7 a 2,6 metri. Un’opzione spesso molto percorsa infatti è il controsoffitto con moduli preassemblati. Per controllare l’umidità in estate, i sistemi radianti a soffitto vengono abbinati a impianti ad appositi deumidificatori.