Rugby: Sei Nazioni, l'Olimpico torna inglese, un'Italia volitiva si arrende al XV della Rosa (3)
Gli Azzurri insistono nella metà campo avversaria, esplorando il doppio fronte alla ricerca del varco giusto, ma non trovano campo, mentre Sebastian Negri rimane colpito duro ed è costretto ad uscire in barella. L’Inghilterra è solida e controbatte ai tentativi di un’Italia decisa a provarci da tutte le zone di campo: Varney usa il piede alto con insistenza tenendo lontani i bianchi dal territorio di casa, gli attacchi attorno alle collisioni trovano soddisfazione, ma non i metri decisivi per arrivare alla terra promessa.
Esce Varney, mentre dall’altra parte Marler fa il suo ingresso ricevendo una vera ovazione e Chessum fa l’esordio assoluto sostituendo un monumentale Capitan Curry. L’Italia resta in attacco e trova una serie di falli a favore: il pack Azzurro ci crede, quello inglese non lascia spazio. Ultimo minuto, saltano gli schemi e gli inglesi attaccano a tutto campo, mandando Slade a schiacciare sulla linea con Pasquali ultimo difensore italiano aggrappato. L’arbitro chiama il TMO, la meta non viene concessa, ed il match si chiude con la vittoria ospite per 33 a 0 mischiando agli applausi dei 30 mila presenti l'amaro degli italiani e la soddisfazione dei sudditi di Sua Maestà.