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Sport, il calciatore Diya (Fair Play School): “Dalla Siria senza gamba, oggi gioco a calcio”
Roma, 16 dic. βIo ho perso la gamba a sei anni e grazie ai corridoi umanitari sono riuscito ad arrivare qui in Italia dalla Siria. Adesso vivo a Pomezia e un giorno, mentre stavo facendo la mia lezione di educazione fisica, mi sono messo a giocare a calcio. Mentre calciavo il pallone mi ha visto il professore e ha deciso di mettermi in contatto con la Fair Play Schoolβ. Lo ha detto il calciatore della Fair Play School, Al Bdeiwi Diya Talai, a margine dellβannuale evento degli Oscar dello Spot βAsi Sport&Culturaβ che si Γ¨ tenuto ieri a Roma dove ha ritirato il premio Gesto Etico. βGrazie alla Fair Play School sono riuscito ad avere molti aiuti e a realizzare il mio piΓΉ grande sogno e cioΓ¨ quello di giocare a calcio con una gamba solaβ, ha concluso il giovane.
βRicevere questo premio, per noi, Γ¨ importantissimo perchΓ© bisogna diffondere il messaggio che lo sport deve essere aperto a tutti, nessuno escluso, un messaggio che deve arrivare in tutta Italia. Questo Γ¨ un premio importantissimo che ci permette di arrivare a piΓΉ persone possibiliβ, ha aggiunto il cofondatore della Fairplay School, Luca Zavatti. βIl premio che ci hanno Γ¨ stato possibile averlo grazie a Diya che Γ¨ il simbolo della Fair Play School. La sua storia Γ¨ nata un anno e mezzo fa quando, attraverso i social, il suo professore ha conosciuto la Fair Play School. Diya vuole giocare a calcio e cosΓ¬ lβabbiamo incontrato e lβabbiamo portato nella nostra scuola. Importante Γ¨ stato il ruolo di Anna Foglietta e Every child che hanno voluto conoscere il ragazzo per sostenere la nostra scuola calcio. Γ stata donata da Every child una borsa di studio per il ragazzo e gli Γ¨ stata donata una smart che gli permetterΓ di diventare autonomo. Questo per noi Γ¨ un messaggio molto importante perchΓ© lo sport Γ¨ per tuttiβ, ha concluso Zavatti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA