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Ucraina: missione Iv ai confini, Bellanova 'siamo qui per capire come essere utili'

Redazione La Sicilia

27 Marzo 2022, 10:35

Roma, 27 mar. "Siamo qui per testimoniare la vicinanza dell’Italia verso chi sta fuggendo dalla guerra, incontrare le autorità locali, il mondo del volontariato, i rappresentanti istituzionali e capire meglio quello che il nostro Paese può e deve fare”. Così stamane ai microfoni di RaiNews24 dal punto di frontiera di Siret in Romania la presidente di Italia Viva, Viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova. Insieme a Ettore Rosato, Nicola Danti, Laura Garavini, Massimo Ungaro, da ieri Bellanova è con la delegazione di Italia Viva impegnata in una missione istituzionale in Romania, lungo il confine con l’Ucraina, e poi in Moldavia.

“Non ci sono parole per descrivere le sensazioni provate davanti a quanto di drammatico stiamo vedendo e ascoltando”, aveva detto ieri sera Bellanova nel collegamento con Radio Leopolda, “e al confronto con tutto questo la strumentalità di alcune polemiche e prese di posizione che qualcuno in cerca di leadership sta sviluppando nel nostro Paese si dimostra per quello che è: una piccola miseria politica".

"Siamo venuti qui soprattutto per capire in che modo possiamo essere utili e per questo abbiamo avviato un dialogo utilissimo anche con le Associazioni e con i volontari. Come continuare la nostra battaglia in Europa e indirizzare anche gli aiuti. Stiamo incontrando soprattutto donne. Donne, giovanissime madri, bambine e bambini molto piccoli. Che hanno bisogno di tutto. Lo dico perché vorrei fosse chiaro a chi ci ascolta che cosa significa parlare con donne che hanno lasciato case, mariti, spesso anche figli. Immaginate che cosa c’è nel cuore di queste donne e quanto noi abbiamo il dovere di testimoniare vicinanza concreta e aiuto. Un dato è certo: c'è un paese aggredito e un aggressore, queste persone stanno combattendo anche per la nostra integrità europea e noi abbiamo il dovere di garantire tutti gli strumenti perché si possano difendere. Caricarci della responsabilità di portare avanti questa battaglia per essere capaci di scrivere le parole di pace”.