Celebrata, ieri, anche ad Agrigento, la giornata mondiale dedicata alle vittime della strada. Tre i momenti significativi promossi dalla sezione agrigentina dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, presieduta da Carmelina Nobile, mamma di Giuseppe Di Stefano, vittima di un incidente mortale avvenuto nell’agosto 2017. Il primo, alla Villa Bonfiglio dove è stato deposto un omaggio floreale ai piedi della stele in ricordo delle vittime; il secondo, alla Basilica dell’Immacolata per la messa celebrata dal vescovo Alessandro Damiano; il terzo, davanti al monumento per non dimenticare sito a Porta di Ponte.

“Come associazione, assieme ad altre che si occupano della violenza sulle strade – sottolinea Carmelina Nobile, – nel corso della Giornata mondiale abbiamo voluto ricordare tutte le vittime della strada, con una serie di iniziative per non dimenticare i nostri cari. A Villa Bonfiglio abbiamo deposto un omaggio floreale ai piedi di una piccola pietra monumentale che riporta una bellissima frase di Manuela Stefàni: “L’amore dura finché resiste la memoria, non importa se è dolce o amara se punteggiata da gesti avvenuti o solamente immaginati”.

Presente anche il presidente dell’Aci di Agrigento, Salvatore Bellanca, il quale ha invitato tutti alla prudenza nella guida “perché  – ha concluso – non si possono piangere ogni anno oltre tremila vittime della strada, è come se scomparisse un piccolo comune”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA