9 dicembre 2025 - Aggiornato alle 8 dicembre 2025 23:20
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Agrigento, il Comitato di Cannatello segnala perdite idriche

"Nonostante la segnalazione inoltrata ad Aica il 2 giugno scorso e un successivo intervento rivelatosi del tutto inefficace, la situazione è peggiorata"

Rita Baio

13 Agosto 2025, 19:44

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Cannatello, perdite idriche mettono a rischio la pubblica incolumità. Il Comitato di quartiere diffida gli organi preposti e annuncia: «Coinvolgeremo la stampa nazionale qualora non arrivino risposte tempestive». A finire sotto accusa è la rete idrica che interessa le vie dei Fiumi, Cavaleri Magazzeni, Papillon e viale dei Giardini: «Nonostante la segnalazione inoltrata ad Aica il 2 giugno scorso e un successivo intervento rivelatosi del tutto inefficace – afferma il coordinatore del Comitato, Giovanni Alba – la situazione è peggiorata. Alcuni tratti stradali si sono trasformati in canali d’acqua creando condizioni di pericolosità per pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti».

I componenti del Comitato hanno anche prodotto dei video poi inviati al sindaco Miccichè, al Comune, al comandante della Polizia locale e alla Prefettura: «In via Papillon – prosegue Alba – l’acqua corre copiosa lungo la carreggiata rendendo il transito altamente pericoloso». E non è tutto: «All’incrocio tra via Cavaleri Magazzeni e via dei Fiumi – dettaglia – un’altra importante perdita idrica ininterrotta rende la sede stradale scivolosa e insicura. Situazione, questa, che ha già provocato diversi incidenti stradali con ribaltamento dei veicoli».

Problemi anche alle condotte di viale e dei Giardini, dove «all’altezza della Guardia medica - spiega - l’acqua sgorga da quasi un anno creando disagi continui alla circolazione, oltre a danni al manto stradale e alle abitazioni che insistono nella zona. Situazione che attenta alla pubblica incolumità soprattutto dei pedoni, dei motociclisti e dei ciclisti. Alla luce di questa inaccettabile situazione, reiteriamo la richiesta dell’indifferibile e definitiva sistemazione delle condutture danneggiate, dell’immediata messa in sicurezza delle strade coinvolte e chiediamo l’attivazione di un piano costante di monitoraggio della rete idrica dell’area. Siamo di fronte – conclude Alba – a un gravissimo spreco d’acqua in una città che vive con turnazioni idriche. L’inerzia degli enti preposti non è più tollerabile: qui non si parla solo di disservizi da di pubblica incolumità e sicurezza degli immobili».