Agrigento, "mala movida": Gramaglia chiede di ripristinare l'operazione "Strade sicure"
Il capogruppo di Fratelli d'Italia: "È uno strumento che ha già dimostrato la sua efficacia"
Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, condividendo e rilanciando l’allarme sociale che incombe a fronte del moltiplicarsi di episodi di violenza urbana e di disordini, ritiene opportuno che ci si adoperi per ripristinare in Sicilia l’operazione “Strade sicure”, che già in città come Palermo e Catania ha svolto una preziosa ed efficace attività preventiva e deterrente soprattutto nell’ambito della cosiddetta “mala movida”.
Simone Gramaglia afferma: “L’operazione Strade sicure, che l'Esercito Italiano svolge ininterrottamente dal 2008 sul territorio nazionale, è uno strumento che ha già dimostrato la sua efficacia. Nelle ore notturne, in particolare, si susseguono sempre più numerosi episodi di aggressioni e risse che hanno alimentato un clima di insicurezza e di preoccupazione permanente nei cittadini, con gravi ripercussioni anche sui progetti turistici che la nostra città, Agrigento, sogna di realizzare. La presenza dei militari nei luoghi nevralgici e più a rischio servirebbe senza dubbio – conclude Gramaglia – a ricostituire nel tessuto urbano quell’assetto di convivenza pacifica e civile che è condizione essenziale non solo per la tutela della pubblica incolumità ma anche per qualsiasi iniziativa a sostegno del progresso del territorio”.