Agrigento, piscina comunale: in attesa della riapertura nell’area esterna regna il degrado
La zona retrostante l’impianto sportivo è diventata luogo di bivacco per tossici
La piscina di Villaseta all'interno del Parco del Mediterraneo dovrebbe riaprire entro la fine dell’anno. Il condizionale è d’obbligo perché a poco meno di due mesi dalla fine del 2023 c’è ancora tanto da fare. Nel frattempo, quel che colpisce è che tutt’intorno al perimetro della struttura sportiva, chiusa dal 2020 a seguito della pandemia e mai più riaperta, avanza il degrado. Basta dare un’occhiata dalla strada per rendersi conto della trascuratezza della zona e della assenza di manutenzione. Davanti alla recinzione e ai cancelli d’ingresso e nel piazzale d’accesso abbonda la sterpaglia, così alta e folta in più punti da impedire il passaggio e la visuale. E con le attuali temperature un eventuale incendio potrebbe provocare gravi danni.
Lo “spettacolo” che si presenta non è certo un bel biglietto da visita per la Città dei templi. Alla sera, inoltre, risulta che il retro dell’edificio sia diventato area di bivacco per giovani e - a sentire i residenti di Villaseta - anche, luogo per farsi una “canna”. Serve recuperare al più presto il decoro e per questo la sterzata decisiva spetta all’Amministrazione comunale di Agrigento.