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Agrigento, rinasce l'ex carcere San Vito

La struttura sarà inserita sulla piattaforma Art Bonus per concorrere ai finanziamenti ministeriali

Redazione La Sicilia

03 Giugno 2025, 19:14

Agrigento, rinasce l'ex carcere San Vito

«Stamattina è venuto l’ultimo secondino che ha consegnato simbolicamente le chiavi e raccontato storie terribili. Poi detenuti, secondini, il figlio dell’ultimo direttore: da quando abbiamo aperto le porte è stato un flusso continuo di gente». Florinda Sajeva di Farm annuncia che l’ex carcere di San Vito sarà inserito sulla piattaforma Art Bonus per concorrere ai finanziamenti ministeriali. È l’ultimo "miracolo" di Agrigento Capitale Italiana della Cultura quello del recupero dall’antico carcere della città.

Chi ha immaginato una parete d’acqua, chi un giardino in quello che una volta era lo spazio dell’ora d’aria, chi addirittura un teatro. Tutto senza vedere dal vivo lo spazio, potente e colmo di sofferenza: ma quando gli studenti del Politecnico hanno preso contatto con l’ex carcere di san Vito, hanno capito che questo edificio può riprendere vita solo partecipando in tanti a questa avventura, raccogliendo dolore e trasferendolo in un futuro prossimo, verde, sostenibile, colmo di leggerezza, con spazi adult-free per i bambini, con colori dove era la pietra porosa e oggi colma di graffiti. 17 progetti, ognuno con un gruppo di lavoro formato da ragazzi dai quattro angoli del mondo.

«Florinda Sajeva era accanto a noi quando abbiamo presentato la candidatura e oggi è qui ad aprire uno spazio chiuso da trent'anni, che è pieno di storia e di sofferenza scritta e appesa sulle pareti» dice il sindaco di Agrigento Franco Miccichè.

«Noi crediamo nella svolta sennò non saremmo qui - dice Giuseppe Parello, direttore generale di Agrigento2025 - uno degli obiettivi e sostenere e far crescere progetti che restino nella città. È un bellissimo punto di ripartenza: Agrigento è capitale della cultura e vuole continuare a esserlo, con l’aiuto di tutte le realtà del territorio, grandi e piccole»