cultura & società
Agrigento, Stefano Trizzino in scena al Teatro della Posta Vecchia con “Dalle mie parti”
Gli appuntamenti sono fissati per sabato 25 e domenica 26 maggio
“Dalle mie parti” è il titolo dello spettacolo, scritto e diretto da Stefano Trizzino, che andrà in scena sabato 25 maggio, alle 21, e domenica 26 maggio, alle 18, al Teatro della Posta vecchia di Agrigento. Stefano Trizzino sarà accompagnato al pianoforte dal maestro Salvatore Galante. Al regista abbiamo chiesto:
Alla Posta Vecchia il tuo atteso spettacolo, sei emozionato?
“Si molto! Ho voluto debuttare non a caso al Teatro della Posta Vecchia, feci il mio primissimo provino in assoluto più di 20 anni fa in questo teatro, e grazie all’amico collega Giovanni Moscato di avermi voluto per chiudere la stagione di rassegne e salutare il pubblico con il mio spettacolo!”
Come nasce “Dalle mie parti”?
“Dalle mie parti nasce dalla voglia di mettermi in gioco, di essere sul palco principalmente con nessuno attorno o quasi, ad accompagnarmi in questa avventura, al pianoforte ci sarà il maestro Salvatore Galante , amico e collega di vecchia data. Dicevo , questo spettacolo, recital, chiamatelo come volete, è nato da tutta l’esperienza che mi porto dentro, sia professionale ma soprattutto per quanto riguarda la sfera personale”.
Cosa racconti?
“Voglio raccontare di me e di una Sicilia vista da chi nell’Isola non c’è nato, ma c’è venuto, ha creato e poi per forza di cose, non è rimasto, anzi , è scappato come ho fatto io, ma che , da siculo fino al midollo, puntualmente ci ritorna con grande gioia perché mi manca come l’aria e perché i miei affetti sono ancora li. Racconto dalle origini della Trinacria, che quasi nessuno dei siciliani rimembra o non ne è a conoscenza come dovrebbe essere, facendolo con leggerezza, giocando anche, con alcuni aneddoti , fatti realmente accaduti, canzoni e brani celebri che fanno parte del mio percorso musicale e con le “parole” di coloro che quando sono sbarcati in Sicilia ne sono rimasti incantati tanto da creare delle opere celebri che per fortuna abbiamo ancora oggi”.
Qual è il senso di Stefano per la Sicilia?
“È una donna amante compagna amica dove potersi sempre rifugiare, ti accoglie a braccia aperte, ma che poi, a lungo andare a me ricomincia a star stretta e devo scappare di nuovo ! “Odi et amo””
Hai detto di aver iniziato a 20 anni; chi è oggi Stefano Trizzino?
“Sono quello che sono oggi grazie alle mia radici, dove sono nato e cresciuto, sentendo la necessità di ringraziare la mia terra , per quello che mi ha dato e continua a darmi e quello che io ho dato a lei”
Appuntamento allora sabato 25 e domenica 26 maggio alla Posta Vecchia con “Dalle mie parti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA