il caso
Aica Agrigento travolta dalle inchieste: il CdA ha annunciato le dimissioni
L'azienda che gestisce il servizio idrico resta senza vertice. La Procura indaga sull'appalto per la rete idrica
Sotto assedio per le inchieste giudiziarie secondo cui l’appalto da quasi 40 milioni per la nuova rete idrica di Agrigento sarebbe stato truccato, per una situazione finanziaria sull’orlo del burrone e per una servizio ancora e nonostante tutto da Terzo Mondo, il CdA dell’Aica, l’Azienda idrica dei comuni di Agrigento si è dimesso.
Lo ha annunciato il presidente Settimio Cantone davanti l’assemblea dei sindaci alla quale ha esposto l’attività dell’azienda nei due anni in cui lui è stato il presidente nel tentativo – obiettivamente fallito – di migliorare il servizio. Quando Cantone ha annunciato le dimissioni c’è stato l’applauso dei sindaci presenti. In sala anche agenti della Digos della Questura. La Polizia, come è noto, sta investigando sulle presunte mazzette per truccare gli appalti. Le dimissioni dovranno comunque passare al vaglio della votazione dell’assemblea dei sindaci.