sanità
Autismo, l’Asp di Agrigento intensifica l’azione territoriale per l’assistenza
Oltre ai centri di diagnosi precoce di Agrigento e Sciacca, definite le convenzioni con strutture private, accreditate per l’assistenza con la metodologia Abba
Da Licata a Menfi, passando per Canicattì e Sciacca. L’Asp intensifica l’azione territoriale per l’assistenza ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico e, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, ha presentato “Autismo, azioni capillari a sostegno di pazienti e famiglie” che include anche una passeggiata della consapevolezza, rendendo nota la capillarità dell’assistenza territoriale grazie alla formazione di mini-equipe itineranti e alla convenzione con strutture private dislocate in diverse aree del territorio.
“Abbiamo voluto dare concretezza all’assistenza ai ragazzi autistici – ha spiegato Giuseppe Capodieci, direttore generale dell’Asp, durante la conferenza stampa presenziata dai direttori del dipartimento di Salute mentale e di Neuropsichiatria infantile e dalle logopediste e psicomotriciste assunte di recente – accelerando i processi organizzativi così da dare una risposta capillare al territorio”. Oltre ai centri di diagnosi precoce di Agrigento e Sciacca, l’Asp ha definito le convenzioni con strutture private, accreditate per l’assistenza con la metodologia Abba.
“Si tratta di nove centri dislocati su tutto il territorio provinciale – ha proseguito Capodieci – ai quali si affiancano i centri diurni privati di Aragona, Canicattì e Menfi, e ancora, per rendere più capillare l’assistenza, abbiamo costituito le mini equipe territoriali itineranti per raggiungere le famiglie distanti oltre 40 chilometri dal centro più vicino, così da oltrepassare i già 700 assistiti e slatentizzare un bisogno che coinvolge molte più persone, considerato che noi assistiamo soltanto il 20 per cento dei ragazzi autistici”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA