Canicattì. Undici aule inagibili e 280 alunni che rimarranno a casa per diverso tempo perdendo giorni preziosi di scuola. Sono questi i danni provocati da un raid vandalico avvenuto domenica notte ai danni del liceo scientifico “Antonino Sciascia” di Canicattì. Ad essere preso di mira lo stabile che occupa le classi del secondo biennio.
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Qualcuno, secondo quanto ricostruito dalla polizia, avrebbe piazzato della plastica ed un pneumatico sotto una finestra secondaria ed ha appiccato le fiamme. Fuoco che si è propagato ad una classe danneggiando alcuni banchi ed arredi ma riempendo di fuliggine altre dieci aule rendendole inagibili. Adesso per ripristinare il tutto ci vorrà l’intervento di una ditta specializzata che dovrà, ripulire e disinfettare. Poi al lavoro dovranno mettersi gli imbianchini per ridipingere muri e pareti. Il danno provocato dai teppisti, poteva essere certamente di maggiore entità ma la fortuna ha voluto che le fiamme si estinguessero prima di aggredire altre stanze del liceo scientifico.
Ieri mattina agenti del locale commissariato e della scientifica hanno effettuato un sopralluogo all’interno della scuola alla ricerca di tracce ed indicazioni utili alle indagini. Acquisite le immagini registrate durante la notte dalla telecamere a protezione della scuola e della video sorveglianza cittadina. La speranza è quella che abbiano potuto immortalare le fasi che hanno portato all’incendio.