Doppia operazione a distanza ravvicinata per l’Ufficio Circondariale marittimo di via Libotti di Licata diretto dal Tenente di Vascello Fabrizio Pilogallo. Il primo (nella giornata di sabato) ha riguardato il soccorso ad un natante da diporto che a causa delle condizioni meteomarine avverse si è ribaltato a pochi metri dall’ingresso del porto di Licata.

Immediato l’intervento della Motovedetta SAR CP819 che, giunta sul posto, presta assistenza ed esegue pattugliamenti in zona alla ricerca di eventuali dispersi, con esito negativo. I tre malcapitati, al sicuro sulla banchina di Levante – conclude la nota – sono stati assistiti dal personale del 118”. A distanza di poche ore la seconda operazione  con il sequestro di reti pericolose. “Nella notte tra sabato e domenica – scrive la Capitaneria di Porto – i militari della Guardia Costiera, durante le regolari attività istituzionali hanno effettuato un’operazione atta a garantire la sicurezza della navigazione all’interno del porto di Licata. Sono state sequestrate 1200 metri di reti da posta che, sparse all’interno del porto ed invisibili ad occhio nudo, costituivano un pericolo per le imbarcazioni in transito e per gli operatori subacquei addetti alle operazioni portuali”.

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