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Celebrata la Virgo Fidelis e inaugurata mostra "L’Arma dei Carabinieri e il culto della Madonna nel territorio di Agrigento”

Ad officiare la Santa Messa, alla presenza delle massime autorità provinciali, è stato l'arcivescovo Alessandro Damiano

21 Novembre 2024, 19:45

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Celebrata anche ad Agrigento la "Virgo Fidelis", la Santa patrona dell'Arma dei carabinieri. Quest’anno, l’evento è stato celebrato alla Basilica dell'Immacolata. Ad officiare la Santa Messa, l'arcivescovo. Alessandro Damiano. Hanno partecipato, tra gli altri, le più alte cariche istituzionali civili, militari e religiose della provincia di Agrigento, unitamente ai tanti carabinieri in servizio al Comando provinciale, e con loro i militari dell’Arma in congedo, nonché numerosi cittadini. Nel banco, in prima fila, il comandante provinciale dei carabinieri, col. Nicola De Tullio, a fare gli onori di casa, accanto al prefetto Filippo Romano. Il colonello De Tullio ha ringraziato tutti i carabinieri di ogni ordine e grado in servizio nella provincia di Agrigento, per l’impegno e la dedizione, che profondono quotidianamente nello svolgimento del servizio a favore della cittadinanza.

Al termine della Santa Messa, presso l’adiacente Conventino Chiaramontano è stata inaugurata la mostra fotografica dal titolo “Virgo fidelis, l’Arma dei Carabinieri e il culto della Madonna nel territorio di Agrigento” realizzata dal fotografo agrigentino Massimo Palamenghi. Con l’appellativo di Virgo Fidelis la Vergine Maria è divenuta Patrona dell'Arma dei Carabinieri dall'11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve apostolico di Papa Pio XII. Da allora il culto di Maria è legato alla tradizione dell’Arma, che rivede nel titolo di Virgo fidelis l’essenza del proprio motto “Nei secoli fedele”.

La mostra fotografica nasce dall’idea di esprimere e descrivere il legame esistente tra i Carabinieri e la Vergine attraverso un percorso spirituale e culturale che si estrinseca sul territorio della provincia agrigentina, valorizzando il patrimonio di immagini e rappresentazioni sacre, vera e propria ricchezza dell’Arcidiocesi e delle comunità. Le tele, le statue, le immagini presenti nelle chiese e nei luoghi sacri sono state associate alle uniformi indossate dai carabinieri che prestano servizio nei diversi siti interessati, contribuendo a fornire un gioco di prospettive e colori raccontati attraverso l’ispirazione artistica di Massimo Palamenghi, che ha colto con entusiasmo l’invito del Comando provinciale Carabinieri e dell’Arcidiocesi a collaborare al progetto. Il risultato è un’esposizione di immagini in cui si condensa il senso della fede mariana e l’identità di un’Istituzione, l’Arma dei Carabinieri, che fonda sul legame con il territorio e i suoi cittadini l’essenza della propria missione.

“Per noi si è trattato di un percorso di esperienze ed emozioni, un’occasione per conoscere meglio le ricchezze artistiche e religiose di un territorio meraviglioso, quello della provincia di Agrigento, vero e proprio museo vivente di storia e cultura - dice il comandante provinciale, col. Nicola De Tullio -. Un sentito ringraziamento all’arcivescovo Alessandro Damiano, alla direttrice del Museo Diocesano, Domenica Brancato, al responsabile dei beni culturali della Diocesi, padre Giuseppe Pontillo e all’amico fotografo Massimo Palamenghi, che con il loro entusiasmo e la loro tenacia hanno reso possibile questo progetto. L’iniziativa è dedicata ai cittadini, con l’augurio di vivere l’esperienza di Agrigento Capitale della cultura 2025 come un’opportunità unica di crescita e condivisione. Per questo abbiamo voluto offrire questo nostro piccolo ma sentito contributo di impegno - conclude il comandante provinciale dell'Arma -, che si affianca alla promessa di essere fedeli sempre, come il colore forte delle uniformi, come la solennità dei luoghi sacri ritratti negli scatti della mostra”.

“Celebrare questa ricorrenza significa ripercorrere due secoli di storia della nostra nazione, come ci ricorda Papa Francesco nel suo discorso rivolto ai carabinieri - sottolinea l'arcivescovo Damiano -. La Virgo Fidelis rappresenta la fedeltà che ciascuno di voi porta nel cuore, una fedeltà vivente e animata dai valori che l'Arma continua a testimoniare tra la gente, concretizzando il motto 'possiamo aiutarvi'. Nel vostro servizio, è fondamentale saper guardare chi abbiamo di fronte, proprio come Maria, madre di Gesù e nostra madre, fa con noi. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al colonnello Nicola De Tullio, al tenente colonnello Vincenzo Bulla e al capitano Annamaria Putortì, nonché a tutta l'Arma dei Carabinieri per aver promosso questa mostra fotografica di Massimo Palamenghi. Ogni scatto mette in evidenza uno dei numerosi impegni dell'Arma nella salvaguardia del patrimonio storico-artistico, nonché la profonda attenzione per il territorio e per la pietà popolare. Rivolgiamo la nostra gratitudine al Signore per questa collaborazione che unisce le nostre parrocchie all'Arma - conclude l'arcivescovo -, nell'interesse comune di perseguire la giustizia, supportare i più vulnerabili ed educare alla legalità attraverso la bellezza artistica”.

E in occasione della ricorrenza della "Virgo Fidelis" Patrona del'Arma, la Questura di Agrigento attraverso i suoi canali social ha pubblicato una foto scattata al tempio di Ercole, alla Valle dei Templi, con due auto, una dei carabinieri della sezione Radiomobile e l'altra della polizia di Stato sezione Volanti, ferme una accanto all'altra, e la scritta "Facciamo gli auguri ai nostri colleghi Carabinieri".