Si terrà domani l’autopsia sulla salma di Vincenzo Lattuca, il quarantatreenne di Favara che è morto martedì notte, prima ancora di arrivare al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, dopo essere stato colto da malore improvviso. A fissare la data dell’esame autoptico – dopo aver incaricato il medico legale Alberto Alongi, assieme ad un tossicologo – è stata la Procura con il facente funzioni Salvatore Vella.
L’inchiesta sulla misteriosa morte di Lattuca, fratello di Gessica, la ventisettenne, mamma di 4 figli, scomparsa nell’agosto del 2018, privilegia, secondo gli inquirenti, l’ipotesi di un decesso imputabile ad overdose da eroina. Ma ci sono dubbi e interrogativi che proprio l’esame autoptico e quello tossicologico dovranno chiarire per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario d’assunzione stupefacenti. Gli esami dovranno fare luce anche sulla composizione della droga assunta. L’inchiesta della Procura, aperta subito dopo il decesso dell’uomo, è per spaccio di droga e morte quale conseguenza di altro reato. Delle indagini si sta occupando la Squadra Mobile che è coordinata dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi.
Lattuca nelle scorse settimane era stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di avere ucciso a botte la sorella e aver fatto poi sparire il cadavere. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di un litigio provocato, ipotizzava la Procura, dallo stato di ubriachezza della donna.