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Coronavirus, il wedding in crisi nera, cerca di pensare positivo

Di Gaetano Ravanà |

Sono centinaia e centinaia i matrimoni saltati in provincia di Agrigento a causa del Coronavirus. Gli sposi senza invitati, hanno deciso di posticipare il fatidico si. I danni nel settore del wedding sono numerosi. Si sono persi numerosi posti di lavoro, tutto il settore è in crisi nera. 

Qualche mese fa, una delle strutture più in voga in Sicilia, non solo in provincia di Agrigento, il Relais Santa Croce all’Eremo, che si trova a Casteltermini, aveva ricevuto un alto riconoscimento in ambito nazionale, con un premio proprio per il posto incantevole dove si trova visto che dinanzi c’è la chiesa di Santa Croce dove è custodita una delle croci lignee più antiche.

Dall’inizio della Pandemia, una cinquantina di coppie ha cancellato le nozze, molte altre sono sul punto di farlo, ma non manca un tantino di ottimismo in un periodo dove l’ottimismo è praticamente assente. 

“Il momento è drammatico – dicono i gestori – ma abbiamo voluto, ugualmente, creare un video in questi giorni, con l’intento di volere stare vicino a tutti gli sposi, emozionarci insieme a loro, senza magari rinnegare, tutto quanto accaduto in questo tempo, ma allo stesso tempo trovare, attraverso proprio le emozioni, la volonta’ ferrea di riprendere i propri progetti, senza lasciarsi trasportre dalla negatività”. 

L’intero settore è in ginocchio. Come state affrontando questo momento cosi difficile sul piano personale? 

“Come un po’ tutti, riscoprendo alcuni valori, soprattutto in ambito familiare” .

Invece come state vivendo il rapporto con le coppie? 

“Ci siamo attivati sin da subito, cercando di creare alternative ad ogni avversità, in concerto con tutta la nostra struttura operativa il nostro chef, la nostra wedding, e le nostre preziose collaboratrici, andando a rimodulare ed ipotizzando ogni scenario , per non farci trovare impreparati. Con le nostre spose siamo in contatto anche 24 ore. Con ognuna di esse si instaura un connubio speciale che va al di la del freddo rapporto commerciale. Direi pure che si entra in simbiosi. Sa quante volte dopo averle incoraggiate e avere chiuso il telefono, magari scappa via una lacrimuccia. L’unico obiettivo è quello di trasmettere loro serenità, andando oltre gli schemi, lasciando loro la libertà di scegliere altre date, per avere diverse alternative, naturalmente, una cosa insolita , anche per noi, ma dicevamo lo scopo è stato solamente quello di fare vivere questi momenti particolari con quanta serenità possibile. Siamo stati vicino soprattutto alle coppie di sposi che avrebbero dovuto coronare il loro sogno d’amore in questi mesi così turbolenti Marzo, Aprile e Maggio. Qualcuna dicevamo ha deciso di posticipare il matrimonio di qualche mese, altri rinviando alla prossima stagione. Ci dispiace per loro, per noi, ma anche per tutto l’indotto che ogni evento genera, sa quante telefonate riceviamo di operatori disperati. La nostra forza è stata sempre la polivalenza e la poliedriticità, altrimenti, non avremmo raggiunto grandi traguardi in questi pochi anni di attività. Consideri che malgrado la situazione drammatica di questi mesi, abbiamo continuato a lavorare incessantemente, contrattualizzando altre coppie senza nemmeno la necessità che venissero in struttura, utilizzando ed intensificando gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia”.

Come vi state preparando per affrontare le nuove e scontate prescrizioni che verranno imposte con il protocollo sicurezza? 

Vede noi siamo imprenditori, e in un mondo dove tutti si lamentano di tutto, a volte a ragion veduta, il piu’ delle volte per il solo gusto di contestare, siamo abituati a non aspettare le risposte altrui. Siamo abituati ad andare avanti, restare concentrati sugli obiettivi, pensando di trovare alternative e soluzioni. Proprio in quest’ottica in ogni ambito ci siamo portati avanti pronti a ripartire.  Rimodulando gli spazi, ad esempio, in base al numero dei partecipanti, per assicurare il rispetto della distanza interpersonale. Con il nostro chef abbiamo messo a punto un menu’ particolare che abbiamo nominato nigth&Day proprio per garantire il massimo della sicurezza e senza nulla togliere alla spettacolarizzazione degli eventi. Oltre, naturalmente, a tutti quegli accorgimenti oramai noti a tutti, riguardo il distanziamento, la gestione dell’afflusso, dell’igienizzazione e della sanificazione. 

C’e richiesta per lo svolgimento di matrimonio durante il periodo invernale? 

“Già avevamo diverse prenotazioni per il periodo invernale, altre date si stanno riempiendo con le coppie che hanno deciso di posticipare la data del loro matrimonio, tra l’altro la nostra location, c’e’ lo lasci dire, si presta, ad eventi durante questo periodo, non fosse altro per il fascino indiscusso di godere del paesaggio, consideri che la vista si perde per tutta la Sicilia, lambendo le vette delle Madonie, dei Nebrodi e dell’Etna che durante questo periodo, di sovente, si possono scorgere imbiancate.  

Da piu’ parti ci dicono che la Curia stia valutando la possibilità, alla ripartenza degli eventi, di fare svolgere gli eventi di domenica, cosa che accade in buona parte della penisola… 

“Di questo guardi anche noi abbiamo avuto sentore da piu’ parti, ma ad oggi non ci sono comunicazioni ufficiali, certo che farebbe comodo a tutti agli sposi e alle location avere l’opportunità di potere sfruttare ulteriori date” .

E’ scontato, in questo contesto storico e drammatico che la Chiesa faccia la sua parte per alleviare i problemi a tutto il comparto. Peraltro l’accordo sancito tra la CEI e i tecnici del governo consiglia lo svolgimento delle funzioni all’esterno…

“Ha detto tutto lei, alcune coppie sono ancora in attesa di avere risposte dalla Curia di Agrigento per celebrare il matrimonio all’Eremo all’interno o all’esterno. Certo anche alla luce di cio’ che si sta verificando, ci stranizzerebbe e, non poco, una decisione diversa anche perché darebbe il colpo di grazia all’intero settore”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA