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Coronavirus, senza stipendio da mesi gli operatori dell’Ipab di Campobello di Licata

Di Gaetano Ravanà |

La Uil agrigentina al fianco dei lavoratori della Ipab di Campobello di Licata da mesi senza stipendio. Il rappresentante sindacale della UIL provinciale nonché consigliere comunale di Campobello di Licata, Giovanni D’Angelo, nella giornata del Primo maggio ha incontrato i lavoratori dell’istituto Santa Teresa, una della IPAB di Campobello di Licata i quali hanno denunciato che la situazione finanziaria e amministrativa e ormai insostenibile. Da molti mesi non viene erogato regolarmente lo stipendio, ma nonostante questi disagi i lavoratori garantiscono un servizio eccellente per i quasi 50 ospiti dell’istituto.

“Le cronache nazionali dicono che RSA e IPAB sono focolai del Coronavirus – dicono il segretario generale della UIL agrigentina Gero Acquisto e lo stesso D’Angelo – ma le attenzioni scrupolose dei lavoratori con l’altissima professionalità e abnegazione dimostra, sottoponendosi a turni massacranti e con pochissima protezioni, hanno evitato che il Covid-19 entrasse all’interno della strattura. In tutto questo si assiste a polemiche politiche che si possono evitare nell’interesse dei lavoratori e degli assistiti e, questo ulteriore commissariamento danneggera come nel passato l’istituzione. Per queste motivazioni si chiede un incontro urgente con il Sindaco Picone per cercare insieme delle soluzioni per l’istituto perché polemiche politiche non risolvono i problemi”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA