Farm Film Festival: successo per la rassegna di cortometraggi

Di Redazione / 05 Settembre 2019

Si è conclusa domenica scorsa a Favara la quarta edizione del Farm Film Festival, la rassegna internazionale di cortometraggi, ideata e diretta dal filmmaker Marco Gallo.

La giusta combinazione di cortometraggi d’autore, la superba cornice di Farm Cultural Park e di Palazzo Cafisi, la presenza di un pubblico straordinario (quattro serate sold out) e di importanti esperti del settore, hanno, sicuramente, contribuito a decretare il successo della manifestazione.

Inserita a pieno titolo tra gli eventi più importanti e prestigiosi della Sicilia, la rassegna, che ha scaldato l’ultimo scorcio dell’estate agrigentina, sarà ricordata per l’alto livello artistico e culturale.

Quest’anno il Farm Film Festival è stato, inoltre, arricchito dalla autorevole presenza di importanti personaggi del  mondo del cinema, della televisione e del giornalismo.

Sul palcoscenico di Farm Cultural Park, infatti, si sono succeduti l’attrice Selene Caramazza, il fonico Maricetta Lombardo, vincitrice di quattro Nastri d’argento e di due David di Donatello e la “Iena” Ismaele La Vardera che ha raccontato alcuni aneddoti del suo docufilm “Il Sindaco – Italian Politics 4 Dummies”.

Domenica scorsa, quindi, la premiazione; la giuria di esperti, composta dall’attrice Barbara Capucci, dal giornalista, producer e game designer Gero Miccichè, dal cineasta Beppe Manno, dal producer Riccardo Gaz, dal giornalista Luigi Mula e dallo staff di Farm Cultural Park, capitanato dal CEO di Farm, Andrea Bartoli, ha decretato i vincitori dell’edizione 2019 di Farm Film Festival:

Miglior Shortfarm: La gita (Salvatore Allocca) –

Miglior Shortfarm (ex-aequo) Are you volleyball? (Mohammad Bakhshi)
Miglior Docufarm: My Tyson (Claudio Casale)
Miglior FarmAnimation: Corkscrewed (Massimo Ottoni)
Miglior Farmclip: Italy & water (Ioan Gavriel, Anja Franziska Plaschg)
Miglior Countless Cities Shortfarm: A century long story of emigration and dreams (Giuseppe Magi – Francesco Tomei)

Miglior regia: Cosimo Alemà – Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi
Miglior fotografia: Amir Ghoulami – The sea sweels
Miglior montaggio: Corrado Iuvara – Il mondiale in piazza
Miglior Sceneggiatura: Vito Palumbo – U Muschittìeri
Miglior colonna sonora: Motohiro Nakashima, The tumbled sea, Goldmund – Angel’s mirror
Miglior attore – Dario Eros Tacconelli – L’uomo che uccise James Bond
Miglior attore (ex-aequo): il cast di Burqa city
Miglior attrice: Antonia Liskova – La notte prima.

Soddisfazione per la riuscita della rassegna (presentata da Alessandro Cacciato) è stata espressa dal direttore artistico, Marco Gallo e dai fondatori di Farm Cultural Park, Andrea Bartoli e Florinda Saieva.

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