Favara, i Ris: "Le ossa rinvenute in via La Porta non sono umane"
I reperti sequestrati erano stati rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione di una palazzina
I resti ossei rinvenuti lo scorso marzo in un’abitazione nel centro di Favara non sono umani ma appartengono ad un gatto e ad alcuni uccelli. Questo l'esito dei risultati degli accertamenti eseguiti dai carabinieri del Ris di Messina sulle decine di reperti sequestrati in una palazzina in via Luigi La Porta il 21 marzo. Nella relazione quattro di essi venivano indicati come umani, che ovviamente non potevano non collegarsi ai casi di persone scomparse. Tra tutti quello di Gessica Lattuca, la mamma di quattro figli sparita nel nulla nell’estate 2018. La scoperta era stata fatta durante alcuni lavori di ristrutturazione dell'immobile.