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Tangenziale di Agrigento, ecco le tre possibili alternative proposte dall’Anas

Si è svolto il primo incontro sulla realizzazione dell'infrastruttura, un appuntamento per presentare e discutere le ragioni dell’opera e le principali alternative progettuali studiate

Di Redazione |

Tre alternative per la Tangenziale di Agrigento con inizio dei lavori nel 2025 e la consegna nel 2031. Un sogno? Può darsi. Intanto  si è svolto il primo incontro del Dibattito Pubblico, sulla realizzazione dell'infrastruttura, un appuntamento per presentare e discutere le ragioni dell’opera e le principali alternative progettuali studiate.

Una Tangenziale che fa parte del più ampio Itinerario "Gela – Agrigento – Castelvetrano". In questo quadro, il Dibattito Pubblico ha l’obiettivo di rendere trasparente, tramite la figura del coordinatore, il confronto con i territori, consentendo ad Anas di integrare nella progettazione dell’opera le osservazioni e le proposte che provengono dalle comunità interessate dalla realizzazione della nuova opera, che riveste un alto valore sociale.

Alla conferenza, moderata dal giornalista Dario Broccio, hanno portato i saluti istituzionali: Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Agrigento, Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Ettore Riccardo Foti, Capo di Gabinetto – Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Regione Sicilia, Francesco Picarella, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Agrigento, Raffaele Celia, Responsabile Anas struttura territoriale Sicilia; Caterina Cittadino, Presidente Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Monica Pasca, Ingegnere civile e ambientale, Membro Commissione Tecnica VIA-VAS, Ministero della Transizione Ecologica.

Gildo La Barbera di STEP, Coordinatore del Dibattito Pubblico, ha illustrato le caratteristiche e le fasi del processo di partecipazione nonché le diverse possibilità d’intervento a disposizione dei cittadini e delle istituzioni locali. Fernanda Faillace, Supporto Procedure DEC Dibattito pubblico di Anas ha spiegato nel dettaglio le ragioni dell’opera e l’iter progettuale. Riccardo Formichi, amministratore delegato Pro Iter Group del gruppo di progettazione, si è soffermato sulle soluzioni e sui vantaggi in termini socio-economici e infrastrutturali che la Tangenziale di Agrigento si propone di apportare al territorio e ha inoltre presentato le tre alternative, le tempistiche previste e i costi.

«Il dibattito pubblico previsto dalla normativa in vigore – ha affermato Raffaele Celia, Responsabile Struttura Territoriale Anas Sicilia – è uno strumento a disposizione del territorio, delle amministrazioni locali, degli stakeholders e dei cittadini. È un momento di confronto e partecipazione, propedeutico alla progettazione dell’opera”.

Dopo gli interventi esplicativi, Audrey Vitale, referente di STEP dell’Area Comunicazione del Dibattito Pubblico si è soffermata sugli strumenti di comunicazione e interazione del progetto. L’innesco di questo percorso di coinvolgimento degli stakeholder è dato dalla pubblicazione di un sito web dedicato: all’indirizzo www.dibattitopubblicotangenzialeagrigento.it sarà possibile conoscere da vicino il progetto nelle sue diverse proposte e seguire gli avanzamenti del Dibattito Pubblico, che avrà negli incontri con i territori da remoto e in presenza i momenti di maggiore valenza sociale.

Gli appuntamenti hanno l’obiettivo di far circolare un’informazione completa sul progetto, fornire chiarimenti, ricevere segnalazioni rispetto a criticità o proposte di soluzioni di mitigazione.

Il calendario degli eventi alterna appuntamenti informativi, dal taglio spiccatamente tematico, a incontri dedicati all’analisi degli impatti specifici, aperti, in presenza, alla comunità che vive i territori.

I prossimi appuntamenti sono programmati per i giorni di 13 e 14 giugno con i tavoli territoriali ad Agrigento, Favara, Porto Empedocle e Siculiana. Al fine di garantire un’ampia partecipazione, sarà possibile registrarsi sul portale www.dibattitopubblicotangenzialeagrigento.it dove sono attivi forum tematici sul progetto. Sarà possibile inviare indicazioni, proposte, richieste di informazioni e chiarimenti sul progetto e sul dibattito pubblico all'indirizzo mail: info@dibattitopubblicotangenzialeagrigento.it; Sui social (facebook, twitter, youtube) del dibattito pubblico è possibile trovare contenuti e approfondimenti circa le iniziative. 

Scheda informativa

Il Dibattito Pubblico sulla "Tangenziale di Agrigento" è un processo di informazione, partecipazione e confronto con la cittadinanza, obbligatorio per legge (DPCM 76/2018), sulle opportunità, le soluzioni progettuali e le potenzialità dell'opera, inserita nel più ampio Itinerario "Gela – Agrigento – Castelvetrano". Il progetto è volto a migliorare l’attuale assetto viario costiero, razionalizzando i flussi veicolari diretti o passanti nell’area della città di Agrigento. Si tratta di un'importante occasione per la riorganizzazione dei collegamenti locali, un nuovo sistema di connessione alla viabilità di accesso alla città, alla sua fascia costiera ed ai poli di servizi provinciali, distribuiti lungo il corridoio viario. È progettato e guidato dal coordinatore del dibattito pubblico, figura imparziale che ha il ruolo di favorire la partecipazione, definire le attività e gli incontri, predisporre il piano di comunicazione e redigere la relazione conclusiva. Anas Spa, società del Gruppo FS Italiane, è il soggetto proponente del dibattito pubblico, mentre STEP "Strategic TEam of Planning" è la società incaricata per coordinarlo.

ALTERNATIVA 1

Prevede la realizzazione di un nuovo tracciato di circa 36,4 km, tutto in variante all’attuale SS115 e con una sezione a doppia carreggiata e due corsie per senso di marcia e di una nuova bretella di circa 8 km che collega la nuova tangenziale con la via storica (SS115) fra gli abitati di Siculiana e Realmonte. La bretella è prevista a singola carreggiata con una corsia per senso di marcia.

ALTERNATIVA 2B

Prevede la riqualificazione del tratto di statale 115 esistente fra Montallegro e Siculiana con caratteristiche proprie di una strada a singola carreggiata a una corsia per senso di marcia e la realizzazione del tratto in variante alla statale 115 di sviluppo ridotto rispetto all’alternativa 1 e pari a 27,2 km, ma con una medesima sezione composta da due carreggiate a due corsie per senso di marcia.

ALTERNATIVA 2

Si compone di un primo tratto che, oltre a recuperare l’attuale sedime della SS115 sino alle porte di Siculiana, crea una variante planimetrica dello sviluppo di circa 3,2 km, allo scopo di mantenersi all’esterno dell’area edificata di Siculiana e di un secondo tratto che, analogamente alle altre alternative, realizza la vera e propria Tangenziale di Agrigento con una strada a due corsie per senso di marcia e lo sviluppo di 26,8 km.

L'Analisi delle alternative

L'Analisi progettuale prevede la valutazione di una serie di aspetti tecnici, ambientali, sociali ed economico-finanziari, realizzati in stretta considerazione del contesto e del paesaggio interessato.

Nello studio sono forniti tutti gli elementi affinché, al termine del Dibattito Pubblico, emergano le indicazioni univoche che consentano di individuare la soluzione progettuale migliore per la nuova Tangenziale di Agrigento.

La scelta finale sarà quella che meglio potrà soddisfare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti, ed in particolare delle comunità locali direttamente interessate dall’opera.

Il progetto, una volta realizzato, concorrerà allo sviluppo economico e sociale delle molteplici comunità e offrirà un importante servizio di mobilità di persone e merci, sicuro, innovativo e promotore di un modello di sviluppo orientato alla sostenibilità ambientale e sociale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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