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Il dissalatore di Porto Empedocle tra costi e dubbi sul sito: sì al consiglio straordinario

Il 10 luglio dopo la richiesta del comitato spontaneo Mare Nostrum

Redazione La Sicilia

27 Giugno 2025, 17:27

Il dissalatore di Porto Empedocle tra costi e dubbi sul sito: sì al consiglio straordinario

Si terrà giovedì, 10 luglio, alle 10 a Porto Empedocle, il Consiglio straordinario e aperto richiesto dal comitato spontaneo di cittadini Mare Nostrum. Il presidente del Consiglio Alfonso Scimè ha invitato a partecipare il prefetto di Agrigento, il commissario nazionale per l’emergenza idrica, il responsabile dell’Autorità di Sistema della Sicilia Occidentale e il presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

La richiesta di un Consiglio straordinario è nata da una petizione firmata da 500 cittadini e da alcuni consiglieri comunali che contestano il sito del nuovo dissalatore mobile chiedendo tempi, modalità e finanziamenti certi per il completamento della così detta Fase 2 prevista dal progetto e che prevede il trasferimento a Trapani del Dissalatore mobile di Porto Empedocle e il “revamping”, cioè il riutilizzo, del dissalatore fisso nella zona ex ASI, ad est del porto.

I componenti del comitato spontaneo di empedoclini dichiarano: «Ci riteniamo soddisfatti per aver raggiunto questo primo obiettivo e ringraziamo il Presidente del Consiglio per aver accolto la nostra richiesta. Ci aspettiamo molti chiarimenti e vista l’importanza dell’argomento, invitiamo la cittadinanza a prendere consapevolezza di questa ennesima prevaricazione che sta mortificando lo sviluppo economico della città e auspichiamo la presenza di tutti i consiglieri oltre a una grossa partecipazione della cittadinanza malgrado l’orario e il giorno siano scomodi per chi impegnato a lavoro».